E poi il caso
-che sappiamo non esiste-
tramite una amica di Olbia (Sardegna)
ti fa conoscere una masseria di Monopoli (Puglia)
che ha guarnito una delle pareti del locale
con un trittico recante quattro piume
arancione, verde, fucsia e viola
come
la Gróóvyna, Nóónno, Groovy e Gróóviola
http://www.masseriaspina.com/
giovedì 10 gennaio 2013
Colori Colori
martedì 8 gennaio 2013
Sono Viva!
La Gróóviola è nata il primo dicembre
alle 12:32.
Non posso affermare che il taglio cesareo sia stato una passeggiata come con la Gróóvyna.
Ho sentito parecchio dolore
e anche Nóónno,
che questa volta è entrato con me in sala operatoria,
ha sofferto con me
perché gli ho distrutto un braccio conficcandogli le unghie nella carne dei polsi.
A detta del chirurgo di turno avevo molte aderenze
e sarebbe stato inevitabile farmi soffrire un pochino.
Il giorno prima delle dimissioni
m'è venuta una inspiegabile febbre a 40
e son stata costretta a rimanere qualche giorno in più in ospedale
fino a che non li ho implorati di dimettermi, nonostante la febbre,
perché tanto lì non capivano quale fosse il problema
e quindi non mi davano neanche le cure di cui necessitavo,
ma solo generici antibiotici.
Il problema s'è palesato a casa dopo qualche giorno
obbligandomi a correre al prontosoccorso:
infezione ad alcuni punti del taglio cesareo.
Nuovi antibiotici, pomate antibiotiche, lavaggi frequenti con sapone germicida.
è passata anche questa!
Poi a Natale la Gróóvyna con 40,3
Poi a San Silvestro la prima (e spero unica) bronchiolite della Gróóviola
insomma è stato un mese all'insegna degli antibiotici, del cortisone, delle medicine, degli ospedali, degli studi medici.
Ecco perché questa assenza forzata.
Tornerò presto
anzi son già tornata
con un post scritto coi piedi
ma volevo lasciare una traccia a futura memoria.