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martedì 26 ottobre 2004



Regolamento:
Porrò 15 domande riguardanti la sottoscritta e la sua vita
Tutte le risposte sono contenute nel blog quindi, se non le conosci,
basta cercarle (ottima scusa per rileggere i post più belli)
Puoi rispondere qui o, se hai paura che altri possano copiarti le risposte,
puoi spedirle a kllyro1@tin.it
Non è obbligatorio rispondere a tutte le domande,
anche soluzioni incomplete verranno prese in considerazione.
Vinceranno coloro che daranno il maggior numero di risposte esatte
Chiunque può partecipare, anche chi non è mai entrato qui prima d ora.
Non ci sono limiti d età, sesso, estrazione sociale o religione


Mi farebbe anche piacere conoscere che premio vorresti ricevere.
Naturalmente la mia è solo curiosità perchè il premio è già pronto ed è bellissimo

Se tutto è chiaro
procedo con le
domande
Tra parentesi troverai il famosissimo AIUTINO
(per ulteriori chiarimenti scrivimi nei commenti)



1) Da cosa si è mascherata Groovy Elisa l ultimo carnevale
(carnevale 2003, ne parlo durante il carnevale 2004.. Grazie Simone)? (serate)
2)Elenca almeno 3 giochi con cui Groovy Elisa giocava con Il fratello e il papà (amarcord)
3)Come si chiamano i bisnonni paterni di Groovy Elisa ("post qui sotto")
4)Come Groovy Elisa chiama il fratello? (mio fratello)
5)Dove è andata in gita Groovy Elisa per la prima volta (in prima elementare)? (amarcord, il mio quartiere)
6)Elenca almeno 3 nomi (o nick) di amici di Groovy Elisa (serate)
7)Descrivi almeno un capo d abbigliamento di Groovy Elisa (moda, foto)
8)Dove vanno a mangiare Groovy Elisa e il fratello nella pausa pranzo universitaria? (univ)
9)Con quale strano oggetto dorme Groovy Elisa ? (foto)
10)Groovy Elisa ha posato per una foto dentro una macchina della polizia. Sai dirmi che macchina era? (foto)
11)Descrivi la fantasia del telo da mare di Groovy Elisa (foto, moda)
12)Cosa beve Groovy Elisa a colazione? (foto, famiglia, tv)
13)Come si chiamano i 2 amici di peluches di Groovy Elisa ? (foto)
14)Quando è nata Groovy Elisa ? (ricorrenze, Dicembre)
15)Groovy Elisa colleziona canzoni che hanno nel titolo... cosa? (musica)


Hai una settimana per pensarci bene e dare le risposte esatte!
il 3 novembre proclamerò il vincitore, riceverà il regalo e gli sarà dedicato un post


In bocca al Groovy Lupo e buone ricerche!






































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domenica 24 ottobre 2004

Groovy Elisa
Le origini ( I )

Sono qui che posto
sei lì che leggi
Chi ha permesso tutto ciò?
Chi bisogna ringraziare?
La metà dei ringraziamenti va a loro
alla sapiente fusione dei loro DNA




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sabato 23 ottobre 2004

Non sto bene... un po di influenza
Per passare il tempo ho ripreso in mano un quadernino che non apro da tempo!
Ci scrivevo di tutto ai tempi del liceo e i primi 2 anni dell?università


Ho riletto quanto scrissi il 28 febbraio 1997


ascoltando un florilegio di musica classica da me inciso
è allucinante.
Trasuda melassa
ma a mia discolpa aggiungo che ero una


ragazzina di 19anni
allepoca ancora una
romantica sognatrice


Sento il bisogno di trascriverlo qui




Sto ascoltando il secondo notturno di chopin, è fantastico.
Vedo quelle enormi, un po? ingombranti, ma altrettanto fantastiche gonne di taffettà, pizzi fiocchi che ondeggiano, girano, si alzano, scoprendo quegli esili piedi in quelle strette scarpine bianche di gro: quanto fanno male i piedi costretti in quel minuscolo spazio, ma il sorriso della dama, che con malizia guarda il suo cavaliere, non fa trapelare nulla riguardo tale costrizione.
La musica è finita; con un inchino la dama si congeda dal cavaliere e vezzosamente apre il ventaglio ricamato che fino ad ora aveva lasciato chiuso legato al polso.


Pensa ancora a quel ballo, le batte ancora il cuore, ma è già pronta a conquistare un altro uomo: lancia occhiate feline in giro per tutta la sala. Tutti gli uomini sono attratti solo da lei che cela con il ventaglio il suo incarnato, pallido come quel quarto di luna calante che si intravede dalle vetrate un po? appannate.


E? come se fosse l?unica nella sala, come se un grande occhio di bue mettesse in risalto solo lei. Tutte le altre sono nullità a confronto.
Lei è ignara riguardo tutto ciò, ma un po? alla volta capisce che tutti gli occhi sono puntati solo su di lei.
Risplende di luce dalla testa ai piedi:
i capelli biondi come l?oro che le cadono in un turbinio di boccoli sulle spalle esili come il resto del corpo sapientemente avvolto in un abito color ICEBERG impreziosito da un diadema di brillanti e da una collana di zaffiri e brillanti.
Tutti tranne lei sanno che quegli ornamenti sono del tutto superflui: i suoi occhi azzurro mare e la sua bocca rosa fragola risplendono sulla faccia di lei più di qualsiasi altra gemma sulla faccia della terra.
Mai persona fu tanto amata e odiata al tempo stesso.


Odiata da tutte le altre dame che avevano impiegato giorni e giorni per decidere il modello dell? abito, il colore della stoffa, i gioielli, l?acconciatura e l?avevano fatto con eleganza e sapienza, ma nulla poteva competere con la freschezza di lei.
I colori , le stoffe, le acconciature, i gioielli più alla moda, fatti giungere dai paesi più lontani, risultavano grigi sbiaditi se paragonati a lei, alla sua immagine regale, sobria, perfetta.


Lei è la più bella e la sua bellezza sarà eterna.
Di questo sono coscienti tutti gli uomini della sala che si sono profondamente invaghiti di lei, del suo portamento, del suo profumo: un?essenza naturale e fresca non ricercata come quelle orientali delle altre dame.
Nessuno degli uomini che presero parte a quel ballo si sarebbe dimenticato di quella fragranza inebriante che si spandeva nell?aria ad ogni sua piroetta.
E come danzava! Una libellula sarebbe sembrata goffa a confronto ..
Si muoveva agile e candida come i fiocchi di neve che si vedevano cadere fuori.
Di lei si conosce solo la sua bellezza.


Le note di Schumann, del Traumerei volano nell?aria e la melodia triste raggiunge il cuore di lei che, troppo debole, cede:
soavemente prima la gonna, poi il suo busto e infine la testa si accasciano.
La musica sviene con lei.
Anche un comune malore è uno spettacolo maestoso.
La sala si fa tutta intorno a lei.
Dopo poco rinsavisce, è ancora più bella, non ricorda più nulla, ma ad un tratto, come un fulmine a ciel sereno, ode di nuovo quel ronzio, quella musica bella e malinconica. I suoi occhi si fanno lucidi, ma nessuno capisce cosa stia succedendo.
Porge la mano ad uno degli uomini che la circondano e gli chiede di sorreggerla
?mai mano fu più felice-
Lentamente percorre, sorretta dal cavaliere, tutta la sala e ancor più adagio discende lo scalone.
Un servitore la ricopre con la stola candida d?ermellino e le porge il manicotto.


La carrozza bianca e oro è gia pronta. Anche i quattro cavalli bianchi sono pronti a galoppare chilometri e chilometri per lei.


Sale i tre gradini, lo sportello si chiude e in poco tempo gli uomini nella sala non riescono più a distinguere la carrozzo dalla neve: è un tutt?uno che splende sotto il quarto di luna calante.
Di lei nessuno seppe più nulla.
Erano state veramente le note malinconiche di Schumann a farla svenire?
Cosa le avevano ricordato?


Forse era gravemente ammalata!
Alcune donne osavano sospettare che fosse in stato interessante, ma era solo invidia: dovevano infangare colei che le aveva messe in ombra.
La musica riprende, ma non è più come prima.
E? come se si fosse spenta la fiaccola che riscaldava e faceva risplendere tutta la sala che adesso invece è buia e gelida.
Nell?aria era però rimasto il suo profumo, in memoria di quel sogno svanito troppo presto.
Il bello di immaginare storie come questa è che, a differenza di quanti presero parte alla festa, io so perché quella misteriosa donna svenne mentre l?orchestra suonava Traumerei. Però ho promesso che non l?avrei svelato a nessuno. Inoltre ognuno è libero di fantasticare.
Le storie con un finale ben preciso non potranno mai appassionare.


E, allo stesso tempo, mi riempie il cuore di gioia sapere che ognuno, dentro di sé, ha un finale tutto suo che porterà sempre con sé nel suo cuore, come se fosse uno scrigno di cristallo dentro il quale custodirlo.


E ognuno di noi, morendo, porterà nella tomba la propria versione della storia, rendendola unica e speciale come del resto era unica e speciale quel fiocco di neve profumato che, danzando leggiadra, quella notte gelida, sotto quel quarto di luna calante, fece innamorare tutti i presenti




Ma che mi fumavo nel 1997 ?
Allucinogeno più di un fungo...














































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venerdì 22 ottobre 2004

qualche giorno fa all univ
giornata di lauree


Ogni scusa è buona per allontanarsi dalla biblioteca
è così che alle 1500 sono scesa nell atrio
e ho assistito a 4 discussioni e proclamazioni.
2 ragazzi li conoscevo anche.
Mi hanno offerto 2 bicchieri di spumante
ho fatto finta di berli perchè sono astemia
nonchè allergica all uva
Poi il fatidico momento della foto di gruppo!
Il fotografo ufficiale della Sapienza mi guarda
strabuzza gli occhi
sta per dire qualcosa
quando lo anticipo io
Lo so lo so
sono onnipresente in tutte le foto di gruppo
-Sono paragonabile al capellone con preservativo in mano
sempre presente nei servizi dei TG rai-

Il fotografo sorride e mi chiede quando mi laureerò
Gli rispondo che sarà il primo a saperlo


Una delle ultime volte che fui da lui ritratta in una foto di gruppo
fu per la laurea di Claudia
In quelloccasione mi chiese di nascondere
il mio piumino dargento che disturbava
ed era di troppo


























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giovedì 21 ottobre 2004

Non è tutt oro... ciocchelluccica
Anche io ho i miei scheletri nell armadio


Stanotte un tremendo mal di pancia mi ha impedito di dormire
Alle 0400 decido quindi di alzarmi e di anticipare di 2 ore la colazione
Mi sono preparata il tè verde e
l ho dolcificato con una bustina di moment rosa
-curioso che anche nella scelta dei medicinali mi lasci guidare dal colore-


Mentre l intruglio era in infusione, accendo la tv e, dopo un po di zapping,
approdo su Italia1 che stava trasmettendo
La liceale seduce i professori
uno di quei capolavori della cinematografia italiana anni 70
con una spumeggiante Gloria Guida
e un laido Lino Banfi


Intanto il tè aromatizzato al moment rosa è pronto
Lo bevo.... è anche buono!
Poi dò quello che doveva essere l ultimo sguardo al televisore di cucina
(di solito mi trasferisco in salone speranzosa di addormentarmi in poltrona davanti alla TV)
invece...

invece la "storia" mi cattura!
rimango inebetita
imbambolata davanti al televisore
seduta sulla sedia di cucina
e finisco col vedermi tutto il film!


Mi sono anche innamorata del professore di storia e filosofia... pessima


Finito il film mi sono riscattata
gustandomi una ricca puntata di
Mork&Mindy
che mi ha riportato indietro di oltre un ventennio


Se non bastasse la commedia trash all italiana a disonorarmi
aggiungo che
(anche se non è un disonore ai miei occhi, ma so che lo è agli occhi dei più)
è da stamattina che non posso fare a meno di cantare
Quanti amori l ultimo singolo di Gigi D Alessio
nonchè
Meravigliosa l ultimo di Francesco Renga


Cantarle a squarciagola
gioia di vivere

































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mercoledì 20 ottobre 2004

Oggi non mi va...

Studiamo insieme?





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Luniverso delle sorpresine fa bella mostra di sé
una singolare esposizione (gratuita) al Vittoriano

SorpresEmozioni, 1974-2004: al Complesso del Vittoriano, dal 7 settembre al 24 ottobre, trentanni di sorpresine Kinder sono percorsi con una grande esposizione per la gioia di appasionati e curiosi. Un prodotto che ha rivoluzionato la geografia dei gadget per bambini, che ha contagiato gli adulti e si è trasformato in oggetto di culto per collezionisti di tutto il mondo, fino a raggiungere quotazioni da capogiro, come per i rarissimi "Puffo alle Olimpiadi" e "Puffo sui trampoli", valutati più di 900 euro.
Lingresso è gratuito, la mostra termina il 24 ottobre.
Tartallegre, Squalibabà, Vampirelli e Coccodritti, oltre ai già citati Puffi, non solo rappresentano unimmancabile popolazione nei mercatini di oggettistica e sono notissimi ai romani, ma intorno ad essi ruota unindustria con cifre sorprendenti: in 60 paesi dei cinque continenti, sono 30 miliardi gli ovetti venduti in trentanni, un esempio di successo del marketing senza paragoni.


 


Ci devo assolutamente andare!!!







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martedì 19 ottobre 2004

Barriere architettoniche per i singles
Walter, pensaci tu...


La metropolitana
Passo quasi unora al giorno in metro
e, devo ammetterlo,
è un ottimo posto per conoscere gente nuova
Ma
ma si potrebbe fare di più
molto di più


Vorrei quindi lasciare qui un consiglio
per il nostro amato sindaco!


Nelle stazioni di più recente costruzione
-nello specifico parlo di
Castro Pretorio
e Policlinico
che frequento personalmente,
ma sicuramente ce ne sono altre-
sono state costruite 2 rampe di scale mobili adiacenti
ed entrambe scorrono nella stessa direzione
2 scale salgono al piano strada
e da tutta un altra parte
2 scale scendono alla banchina


Ecco, se si potesse cambiare verso ad una delle due
si otterrebbero 2 scale affiancate
una ascendente laltra discendente
e gli sguardi delle persone potrebbero incrociarsi
con più facilità!


Nellattuale stato delle cose
il single lo riconosci
da come si guarda intorno
da come si gira di 180°
alla ricerca di una preda.


Con la mia miglioria
il noioso persorso in scala mobile
si trasformerebbe in
una doppia passerella
una ascendente e laltra ascendente
per guardare  e farsi guardare!


Esistono altre fermate
(Eur Magliana ad esempio)
nelle quali la scala mobile
è affiancata da una scala "immobile"
non dotata di verso
La scala mobile sale
e dalla scala immobile si può sia salire che scendere
Potrebbe non sembrare una barriera architettonica per singles
perchè chi scende a piedi può incrociare lo sguardo di chi sale in scala mobile
ma non è così
perchè chi va a piedi si stanca, si affatica
si focalizza sullo sforzo fisico
e non si guarda attorno


a maggior ragione ciò accade quando
la scala mobile scende
e le scale "immobili" sono percorse in salita
(che genialata)

Caro Walter
io il problema l ho esposto
ora sta a te rimediare!
Se "sversi" le scale mobili
tanta gente si incontrerà in metro
nasceranno più romani
raggiunta la maggiore età
diventeranno elettori
e voteranno colui il quale ha permesso loro
di venire al mondo
o comunque non il candidato della fazione opposta...
Walter... pensaci su...

Groovy 4 president































































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lunedì 18 ottobre 2004

Se trovo qualcuno che me se pija
cambierà idea non appena vedrà come vado a dormire


Dopo unestenuante ed infinita
giornata (leggi: più di 12 ore fuori casa)
passata a vendere
Costume Jewelry
al mercatino dellantiquariato,
tornata a casa,
mangiato un boccone,
subita la TV,
decido di andare a letto.
Mi metto il "pijama"
vado a fare pipì.
In bagno entra mamma
e mi chiede:
"Ma quando avrai un appuntamento serale....
come farai? Ti farai vedere così?"
Mi guardo allo specchio
e in effetti devo ammettere
che limmagine che riflette
è raccapricciante:
Al mercatino ho incamerato freddo
Ho quindi sentito il bisogno di vestirmi pesante per la notte.

maglietta grigia con maniche rosa e profili viola
fin qui carino... Groovy q.b.
felpa col cappuccio e zip color melanzana
colore trendy,
un po scomodo dormire prona perchè la lampo è dura
pantaloni della tuta neri larghi
che arrivano sotto al ginocchio
e i polpacci?
le caviglie?
i piedini ghiacciati?
Per ovviare al problema
mi sono fatta prestare da mio fratello
un paio di calzini a rombi
rossi verdi e blu
Inoltre
Per essere certa di non soffrire il freddo
ho "rimboccato" i pantaloni nei calzini
effetto zuava
e la maglietta nei pantaloni

In breve...
sembravo Fantozzi in montagna

comunque
per tranquillizzare la mia povera mamma...

La pelle d uomo,
a patto che sia ancora in vita,
riscalda ben più di felpe e calzettoni
di cui potrò quindi far a meno


























































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sabato 16 ottobre 2004

Dire che sono furente
è un eufemismo

pensavo che oggi avrei scritto in merito
alla divertentissima serata di ieri

ma non ce la faccio
non sono delumore giusto!

Il PC mi sta dando un sacco di problemi
Ho perso una quantità di dati sconvolgente

è dalle 14 che sto cercando di salvare il salvabile...
Voglio un tecnico
qui
ora
___________________________________________
Aggiornamento delle 20:31

Sono felicissima
Tutto risolto
Ho ripristinato il sistema a ieri!!!!
e ora tutto funziona di nuovo

Sfoggio un sorriso a 32milioni di denti!

E domani...
al mercato dellantiquariato
senza pensieri!!!

Incontenibile felicità
Esuberanza


































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venerdì 15 ottobre 2004

Le nonne
quante soddisfazioni


Qualche giorno fa
 sono uscita dalluniv alle 1700
Ho preso la metro
Sono arrivata sotto casa
Ho preso la macchina
Sono andata a far la spesa per nonna
gliela ho portata!


Suono il campanello
Dopo 3 minuti viene alla porta
Chiede chi è
Le rispondo che sono Elisa
Inizia a girare chiavi, chiavistelli, fermi e quantaltro
manco abitasse in un castello medioevale e
dovesse abbassare il ponte levatoio


Mi vede mi abbraccia e mi dice che sono sempre più bella

(non è assolutamente vero, nel 2002 ero molto meglio)


Le porto la spesa in cucina
e
cosa vedo in bella mostra
sul lungo tavolo buffet???


Tutto già pronto e apparecchiato per la colazione del giorno dopo!
un bicchiere che accoglierà il lattecaffè
un bricchetto per scaldare il latte
caffè già fatto, conservato in una bottiglietta della plasmon
zucchero
un mini barattolo con dentro 5 biscotti gentilini


poco più in là 2 tazzine da caffè con una piccola zuccheriera e due cucchiaini!
Sono per la donna delle pulizie e il portiere!


Nonna ha da sempre questo vizio di AVVANTAGGIARSI
Ma anni fa lo faceva prima di andare a dormire
Invece ieri aveva preparato tutto prima delle 18:00


Come mia abitudine la prendo in giro bonariamente
Per me sia che lo fai prima sia che lo fai dopo, hai sempre faticato
e la mia filosofia di vita è
non fare oggi quello che puoi fare domani...
comunque
Lei mi risponde -testuali parole-


La mattina mi sveglio, trovo tutto pronto
e mi sembra che l abbia fatto qualcun altro per me.
Preparo tutto la sera quando sono più gasata


gasata???? ci hai messo 5 minuti ad aprire una porta...
però... che nonna sprint!!! e che termini moderni che adopera!!!
Apprende i neologismi direttamente dal tubo catodico


Mentre rifletto su ciò lei scompare, ritorna dopo qualche minuto con 50?, me li mette in mano
le dico che non cè bisogno, che non deve, che non ho fatto nulla, che sono fuori luogo


mi risponde che me li merito perchè sono bella
che vedermi è una gioia,
che si sente felice e vuole pagare questo momento di felicità


Ho fatto di tutto per restituirglieli, ma non cè stato verso


Torno a casa con 50? in più
e una bella iniezione di orgoglio: nonna mi ha detto che sono bella!
e se lo dice lei...











































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giovedì 14 ottobre 2004

Cronaca di un risveglio
in una famiglia di talpe


Di solito la prima cosa che faccio da sveglia
ancora nel letto
è far uscire un braccio dal piumone e
allungare la mano alla cieca
sul comodino (che in realtà è il mobiletto del PC)
cercare gli occhiali
trovarli
inforcarli
alzarmi


Oggi invece non è andata così

Ieri sera sono tornata a casa molto tardi
e non ho fatto le cose come sono abituata
Per cui stamattina
fatto uscire il braccio dal piumone,
allungata la mano alla cieca
gli occhiali non li ho trovati

quando è così è un macello!
senza occhiali
non ci vedo
e se non ci vedo
gli occhiali non li vedo
malgrado la montatura spessa e viola!


Mi alzo e vado alla scrivania
dove cera di tutto
vestiti del giorno prima
mutande
libri
quaderni
profumi
gatti di legno
creme per il corpo
trucchi
Struccanti
liquido delle lenti
smalti
acetone
documenti
soldi
buoni benzina
e altre cose ancora...
Insomma, era completamente ricoperta di paccottiglia


Mi chino su di essa come "Filini" per vederci meglio
e con le mani, tipo cieca, inizio a tastare tutto
alla ricerca degli occhiali
In quel momento entra Miki in camera e mi chiede
se avessi visto i suoi occhiali


A michè, ma non mi vedi come sto???
non trovo neanche i miei!


Mentre gli rispondo così, dentro di me mi dispero.
Di solito, dopo 5 minuti di ricerche sterili, chiedo aiuto a lui
ma se anche Miki è sprovvisto di occhi...
chi ci aiuterà???


Non faccio in tempo a finire di formulare il pensiero che
Miki mi dice che i miei occhiali sono in bagno!
Lo ringrazio, sono felicissima
lo abbraccio e gli dico che una volta inforcati lo aiuterò a cercare i suoi
Invece, in corridoio, per raggiungere il bagno, sulla scarpiera
nascosti tra le scarpette piccoline da collezione
**ebbene sì, mia madre colleziona scarpetta piccoline in ogni materiale e le espone sopra la scarpiera**
vedo i suoi occhiali!


Che società di mutuo soccorso che siamo!
capita sempre che
ci si aiuti a vicenda!


Di solito dinverno
lui mi toglie gli stivali
e io le scarpe


In 2 le cose si fanno meglio!


e poi ci si sente serviti e riveriti!


 


 






























































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mercoledì 13 ottobre 2004

...Continua da ieri...
e con oggi finisce
almeno per ora

Non cè niente da fare
parlare di musica
di ricordi rievocati da canzoni
è anche più difficile che parlare del mio insostituibile KIKI


Teeoo mi ha fatto notare che avevo tralasciato i B-nario
Fossero solo loro...


Come dimenticare At my most beautiful dei rem
e walking after you dei foo fighters
altre 2 canzoni che avrei voluto mi fossero dedicate,
ma mai nessuno lo ha fatto


Dont stop moving dei SClub7
e Its raining men nella versione originale delle weather girls
mi ricordanp Corfù ad agosto 2000
La stupenda vacanza in quel di Cavos
cittadina che aveva ben poco della Grecia
popolata di inglesoni ubriachi dalle 1600 del pomeriggio!
Nella strada principale, al posto dei negozi, solo locali da ballo
Uno accanto allaltro
Entrata gratis e consumazione a pagamento
Musica per le orecchie di una astemia
Quanto mi sono scatenata


the one di elton John
mi ricorda mia nonna ad agosto 1992 a santa severa
Lei è maniaca per linglese
e per farmi esercitare me ne fece tradurre il testo
Io per dispetto le facevo ascoltare Please dont go
tormentone dance di quellanno
che a sua volta mi riporta a Londra, luglio 1992
ai "catanesi"
agli allenamenti estivi dellArsenal...


You and me song dei Wannadies
mi spedisce a settembre 1998
in quel di Santa Maria del Cedro
un villaggio vacanze sfigatissimo
Una compagnia sfigatissima
Nonostante tutto
una vacanza indimenticabile.
Ero partita controvoglia
con la mia famiglia
2 colleghe di mamma
e le loro rispettive famiglie
eravamo un gruppo nutritissimo!
5 ragazzi e 7 adulti
Poichè latmosfera del villaggio non era delle migliori
- il capoanimatore era morto prendendo la scossa-
decidemmo noi di risollevare le sorti del villaggio
Ad insaputa dei miei genitori, raccontammo in giro di essere tutti figli loro.
Mamma si trovò così, dalloggi al domani, ad essere madre di 5 ragazzi tra i 16 e i 21 anni.
La gente la fermava e le faceva i complimenti.
Lei non capiva...
Eravamo diventati una barzelletta vivente.
la cosa triste è che ci trovavano anche le somiglianze!
sostenevano però che gli unici diversi fossimo io e MIKI
(gli unici ad essere davvero fratelli)


Per aggiungere tragedia alla tragedia
Un giorno appurammo che lindomani sarebbe giunto un pullman di cechi
(per iscritto il misunderstanding non rende)
noi capimmo ciechi
e la depressione ci assalì del tutto..
ah ah ah


Dove eravamo capitati?
gli animatori, invece di animare, piangevano la morte del collega
Un pullman di ciechi...


Le sorti del villaggio vacanze si risollevarono
quando fummo costretti ad interpretare
ballando, cantando opportunamente vestiti
le SPICE GIRLS!
Anche Michele!
Lui era una stupenda Victoria
Ho un filmino
non riesco a vederlo, mi sento male
Sembro un travestito...


La leva calcistica del 68 - Francesco De Gregori
Mi emoziono pensando a MIKI portiere
con quelle sue gambette gracili
in quel campo troppo grande
quella porta immensa
e lui indifeso a cercare di parare.
Ho un filmino della finale
Lui era piccolino e sdentato
determinato e desideroso di fare bene
Ogni goal subito era, per lui e per noi che lo amiamo, una pugnalata al cuore!
Avrei voluto difendere una parte di porta
mettermi lì vicino a lui e spartirci i compiti!


Ora la smetto con i ricordi che risalgono su come il vomito
al solo ascolto di una canzone
ma ancora tanti ce ne sarebbero
e certamente
ce ne saranno


...























































































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martedì 12 ottobre 2004

Uno a uno me li faccio tutti...
I 5 sensi intendo...


profumi, odori, quanti ricordi...
ma se un ricordo non è legato ad un profumo
a cosa è legato?


Senza ombra di dubbio
a una canzone!


dall olfatto si passa all udito


Le canzoni che avrei voluto mi fossero state dedicate,
ma nessuno lha mai fatto sono sicuramente
La cura di Battiato
e gli Aerosmith con I don t want to miss a thing


Ma La Cura mi fa anche pensare a me alle prese col bagno domenicale
Allo stesso modo Bon Jovi che canta Always mi ricorda i pranzi della domenica


gipsy woman dei crystal waters mi catapulta nellareoporto di Londra, a quando avevo 14 anni


vagabondo di Julio Iglesias
no coke di Dr. Albarn
viaggia insieme a me degli eiffel 65
sono state la mia colonna sonora di
agosto-settembre 2003
Un periodo piacevole nonostante tutto


Tante sono le canzoni che mi fanno pensare a MIKI
fotoromanza di gianna nannini
non succederà + di claudia mori
movin on dei Novecento
keith bush che canta wuthering heights
perchè ne ascoltavamo sempre i 45giri con il mangiadischi...
che bei pomeriggi, passati seduti sulla moquettes blu


febbre da cavallo che lui ha avuto per lungo tempo come suoneria del cell


mio fratello è figlio unico di rino gaetano malgrado io sia ancora viva


enola gay
gli ska-p con legalicazion
sulle note delle quali ci scateniamo nelle serate danzanti


Gli Ska-p con Legalizacion mi ricordano tanto anche M.
La prima volta che la sentimmo eravamo al Faber beach e non capivamo neanche una parola del testo!
Pensavamo si chiamasse cinatron
Altre song che associo a lui sono
Lintero cd di Mao, Casa, che misi in loop una mattina del 1998 e che dopo quel giorno non volle più sentire!
chicks on speed wordy rappinghood
che lui considerava abbastanza idiota come me! ah ah ah


-electric six gay bar
-misread kings of convenience
-das modell kraftwerk
-magnolia negrita
-safri duo played a live
che ci piaceva ascoltare!!!


Quando alla radio becco i pooh con tanta voglia di lei
Il mio pensiero va a mamma che,
vestita di rosso su un palco di un villaggio vacanza,
si cimenta insieme ad una amica
in un improbabile karaoke


La cassetta di Hotel california degli Eagles. La comprai perchè in unintervista lessi che era il disco preferito di Roberto Baggio che, all epoca, parlo del 1991, avevo nel cuore!
SHAME ON ME!


Ciao di Lucio Dalla mi ricorda quel 20 dicembre del 1999 di cui ho anche ricordi olfattivi

Cat Stevens con Father and Son mi ricorda la sera del 15 maggio 2002 a piazza navona


Quando ascolto le vibrazioni, penso a
R. e al martedì pomeriggio passato a stirare lenzuola


love and pride
goran bregovic
labi siffre
e mi sovviene E.


bohemian rhapsody dei Queen
Mi ricorda i giorni di primavera del 1997
giorni passati nei giardini della università
io portavo delle grosse torte al cioccolato fatte da me
e le mangiavo sull erba insieme ad altre compagne di corso
A chi si fermava offrivamo una fetta
Accanto a noi un ragazzo cantava solo bohemian Rhapsody
accompagnandosi con la chitarra
Mi sa che un po mi piaceva
Dall altra parte, anche lui seduto sul prato, un cameriere del bar
si toglieva le scarpe e consumava il suo panino
poi si massaggiava i piedi nudi
si rimetteva calze e scarpe
e tornava al suo lavoro
Ci chiedevamo se prima di riattaccare col servizio si lavasse le mani.
Un giorno ordinammo un caffè e devo ammettere che la tazzina non sapeva di formaggio!


Ci sono le canzoni che mi fanno sognare
nights of september di edward cliffs
she di elvis costello


quelle che ascolto quando sono un po triste e me ne compiaccio
ogni tanto per una ottimista persa, stare un po giù è bello!
è un diversivo
Ive seen that face before (libertango)
historia de un amor
christian castro azul ed angel
gloria estefan mi tierra
amparanoia la fiesta
ci faccio caso ora che sono tutte latine...


quando sono giù per questioni prettamente sentimentali
bocca di rosa De andrè
comprami viola valentino
sola sempre di viola valentino
cocktail damore stefania rotolo
io volevo dirti donatella milani
Ornella Vanoni Domani è un altro giorno


Le canzoni che mi mettono gioia e voglia di fare
alberto camerini con rocknroll robot e tanz bambolina
duran duran electric barbarella
bravi ragazzi di miguel bosè
peggy march in der carnaby street e I wish I were a princess
saturn 5 ispiral carpets
semplice di gianni togni


arrivano i superboys
-in assoluto la più bella sigla di cartone animato-
mi ricorda la vecchia casa a Monteverde


Se ho voglia di farmi cullare
paul mccartney singalong junk
bee gees world e
the 1st of may


e per tutti i giorni
Il Cd di Morgan LAppartamento
e tutte le canzoni dei Baustelle


e perchè no!
La stupenda Lugano Addio di Ivan graziani


Ha ragione piero pelù
quando canta
Dea Dea musica la mia cura e compagna fantastica
Mi dai gioia, amore accarezzi la mia solitudine
Comè possibile? Che rendi tutto più possibile
Sei la musica Sei la mia sola casa magica


Insomma ho tanti ricordi legati alla musica
ma cosa ascolto quando voglio pensare a me???
the queers - feeling goovy


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domenica 10 ottobre 2004

Groovy Elisa e il profumo
inspira a pieni polmoni


**Premetto che questo post farà schifo perchè mentre lo scrivo sono distratta da
mio padre che, sotto la doccia, canta Sharazan di al Bano e Romina Power**


Si può uscire senza scarpe?
Senza mutande? (sorvoliamo, ah ah ah... scriverò un post a riguardo!)
Senza occhiali chi è miope?
Senza bastone chi è zoppo?
Senza Bentelan chi è allergico?


Per me è impossibile uscire senza profumo!
Spruzzarne in aria una nuvola
ed entrarvi dentro
come un aereo in un cirro
è l ultima operazione che eseguo prima d uscire di casa
Un rito
e quando me ne dimentico
il più delle volte torno per provvedere.


Odori, profumi rendono i ricordi più vividi
Rivedo la mia bisnonna annusando "La violetta di parma"
Rivivo le emozioni del primo capodanno passato con gli amici, aprendo il campioncino di "Venezia"
Mi sale l ansia ogni volta che levo il tappo al flacone di "Samba", pensando a quanto combinai a Londra quando avevo 13 anni.
la puzza pungente di un lavello sporco mi fa ritornare ai 17 anni, a Peschici, alle indianate (ancora "bevevo") ai Parmigiani


Insomma, sostanze chimiche entrano nel naso e hanno il potere di risvegliare ricordi sopiti, stati danimo, sensazioni...


è bellissimo


Mi piace pensare di essere ricordata per un profumo.
Amo immaginare che chi mi conosce, mentre passeggia per strada, senta il mio profumo e mi cerchi tra la folla.
è per questo che sono un abitudinaria
voglio essere collegata ad un essenza specifica
cambio di rado


era l 8 dicembre 1992
(in quanto a date sono autistica, le ricordo con molta facilità, anche quando non son importanti. In questo caso però la data ahimè è legata ad un evento spiacevole)
quando mia zia mi regalò un campioncino di casmir chopard.
Fu amore a primo olfatto
divenne il mio profumo fino al


17 novembre 1999 - Santa Elisabetta
(Il mio nome è Elisa e basta, ma mia nonna -Elisa anche lei- ha sempre festeggiato il suo onomastico il giorno di Santa Elisabetta e si è continuato così per tradizione familiare. In realtà mia nonna, da brava napoletana superstiziosa e ostile al 17, aveva spostato i festeggiamenti al 19
** Se non son bizzarri non li vogliamo**)


comunque, ritornando al 17 novembre
Nonno mi regalò
Indécence di Givenchy
Scartai il regalo e piansi (lo so, a volte sono esagerata)
Ma come??? Possibile che i miei parenti, mio nonno mi conoscano così poco?
erano quasi 7 anni che avevo giurato fedeltà a Casmir
e di punto in bianco, mi sentivo obbligata a cambiare.


Decisi di conservarlo su una mensola del bagno, ciò significava dare a mamma il permesso di utilizzarlo.
Di solito invece, sono gelosissima dei miei flaconi e li tengo sulla scrivania in camera.


Non so perchè, ma il 20 dicembre del 1999 andai all univ "indossando" Indécence
forse mi era finito casmir, non so
Fu una giornata bellissima
Ne serbo un ricordo memorabile
Forse il giorno più pieno e intenso della mia vita


Da quel giorno divenne il mio profumo ufficiale
Adoro annusare i colli delle mie giacche di pelle intrisi di Indécence
Il mio collo di pelliccia viola
La camicetta bianca...
Tutto mi ricorda quel pomeriggio piovoso di fine autunno


Non amo le stagioni fredde, ma il pensiero di poter rimettere quel profumo mi fa gioire


Eh sì, perchè in estate vario
In estate il profumo mi piace sì persistente, ma al tempo stesso leggero e dolciastro
Lanno scorso e due anni fa profumavo di arancia e vaniglia
quest anno di marsh mallows
un profumo che adoro, ma che nausea la maggior parte delle persone che conosco
e anche gli sconosiuti!


A. qualche giorno fa mi ha chiesto se mi fossi persa al luna-park, reparto zucchero filato
Un ragazzo all univ mi disse che sapevo di panettone


ma come si dice???
purchè se ne parli!


Per fortuna ho chi mi spalleggia
chi sta dalla mia parte


Peaccy quando ero a Parigi mi mandò questo sms
Shag, Oggi luniversità senza te era vuota e puzzava!


e ieri
ciao Shag! Ma non vieni più a profumare la biblioteca?























































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sabato 9 ottobre 2004

Maé, prendendo spunto da un noto aforisma di Oscar Wilde,
nel post del 7 ottobre pone un quesito
clicca qui per leggerlo 


Questa è la mia risposta


assolutamente non vorrei essere la prima
forse sì, sarebbe bello essere l ultima
ma di gran lunga, potendo scegliere,
vorrei essere
L INDIMENTICABILE


non mi si risponda che la prima non si scorda mai
Voglio essere ricordata "in quanto me stessa"
e non per il fortuito caso di aver preceduto tutte le altre











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venerdì 8 ottobre 2004

Pensieri...
....in bianco e nero


Quello degli scacchi è un gioco maschilista
se una donna muore
-e che donna, una regina!-
non gliene frega niente a nessuno e il gioco continua


eppure è lunica donna sulla scacchiera
dovrebbe essere amata, servita e riverita


quando muore il re invece
si smette di giocare in segno di lutto


eppure sono certa che pedoni e alfieri sono molto più affascinanti del re
sono certa che dentro le torri ci sono fior di servitori
e sui cavalli aitanti cavalieri


secondo me il re è un cornuto...










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giovedì 7 ottobre 2004

Le ultime parole famose...
"Oggi inizio la dieta!"


Averlo scritto anche qui sul blog
sembrava conferire alla mia decisione un carattere di ufficialità
Già immaginavo tra i commenti della prossima settimana frasi in merito
del tipo
"Cosa ti dice la bilancia?"
"Inizi a sciacquare nei pantaloni?"
"Sei caduta in tentazione?"
"Insisti, persisti, raggiungi e conquisti"


E invece...


Ieri sono tornata dalluniv alle 1300
Già pregustavo i miei 60gr di capellini conditi con degli ottimi fagiolini e 2 cucchiaini dolio,
quando una telefonata di Claudia mi ricorda che nel pomeriggio si serebbe laureato G.
Mi spiega che A. sarebbe andato a prenderla sotto l ufficio alle 1400
e mi chiede cosa avrei fatto io.
A me non andava di andarci da sola
Decido quindi di accantonare lidea di pasta e fagiolini
mi butto sotto la doccia
mi cambio dabito
strappo con le mani un pezzo di pizza bianca del fornaio
riprendo la metro
e alle 1358 sono anchio sotto lufficio di claudia!


(tralascio i soliti aspetti tragicomici:
metro persa
cell scarico
**per fortuna io giro ancora con una tessera telefonica nel portafogli**)


Arriviamo in univ.
Un hangar nuovo di zecca
algido
asettico
privo di ogni comfort
Non un posto a sedere (esclusi quelli in aula)
non un bar
non un distributore automatico.


Però ne vale la pena
A tifare per G. siamo in tanti
amici nuove, vecchi
e LA FAMIGLIA
Una caratteristica, pittoresca, allegra, vivace famiglia partenopea
Padre madre, 6 figli, cognati, nipotini, nonni, zii
uno spettacolo
G. lo conosco da 12 anni, ma non ero mai riuscita a vedere tutta il clan riunito al completo.


Dalla discussione alla proclamazione
è passato un tempo interminabile
sicuramente più di unora
forse 2
non lo so
non posso essere precisa
non indossavo orologio e il cell era scarico
Un attesa snervante
sotto al sole
in piedi
senza nanche una bottiglietta dacqua


Ero stata presa in giro per il mio abbigliamento estivo
per i miei zoccoli
per il mio vestitino
ma ho come limpressione che nellattesa in molti avrebbero voluto fare a cambio.


Dopo la proclamazione, che gli è valsa un ricco 106 in ingegneria meccanica
frastornato, fra le nuvole come ai tempi del liceo,
G. ci abbraccia tutti
si commuove
ci invita a casa sua per mangiare "qualcosa" e brindare


Doveva essere una festa tra parenti e amici di famiglia suppongo
invece, come un orda di barbari affamati
come uno sciame di cavallette impazzite,
ci fiondiamo a "Villa F."


(ometto le peripezie:
A. accompagna me e Claudia allappuntamento che lei aveva con sua mamma.
Doveva comprare un paio di jeans.
La mamma di Claudia ci accompagna sotto casa mia
Accompagno con la mia macchina Claudia al parcheggio dove aveva lasciato la sua
In fila indiana andiamo sotto casa sua
lei lascia la macchina
e con la mia raggiungiamo "villa F.")


Insomma
arriaviamo a casa di G.
Fantasticando su quali leccornie e cibarie avremmo potuto trovare...
Ci accoglie un buffet ricco di ogni ben di dio


salmone
pomodorini pachino
un enorme treccia di bufala campana doc
altri pomodori squisiti
olive
una parmigiana fatta con le zucchine
un arrosto freddo con piselli
3 (o più) torte rustiche
una pizza di scarola
...
molte altre cose che non ricordo
perchè hanno impressionato la mia pupilla,
ma non hanno raggiunto le mie papille gustative

Siamo tutti satolli, stravaccati chi sui divani chi sulle sedie
quando dalle cucine si leva un grido
"Lasciate uno spazio per la pasta!!!"
Pasta???
pasta???
carboidrati???
ancora???
Non doveva essere il mio primo giorno di dieta??


Non so a casa vostra
ma a casa mia
Pasta = tortiglioni col sugo, col pesto
al massimo tortellini in bianco senza neanche una noce di burro
e, se gli amici di mio fratello mi pregano, una carbonara "sciuè-sciuè"
Lo so lo so... nessuno vorrà più venire a mangiare da me


Invece, solennemente, scendono dalle cucine le donne di "Villa F."
recando in mano una coppa stracolma di
farfalle con panna e funghi... ottime
e...


rullo di tamburi


il TIMBALLO di pasta
tipico napoletano
per me, fino a ieri, solo una leggenda


é un piatto che, come molti altre specialità partenopee, ha dellincredibile.
Per esempio, avete mai letto la ricetta del ragù napoletano?
avete mai visto Sabato, Domenica e lunedì???


Il timballo era lì, tronfio, imperante sulla tavola imbandita
era enorme, voluminoso, ricco.
Ne ho gustato voracemente una fetta
strabuzzando gli occhi per quanto fosse saporito e "articolato"
pasta, mozzarella, sugo, piselli, funghi, POLPETTINE di carne
il tutto rinchiuso in una sorta di pasta frolla zuccherata


un visibilio.......


Intenta a masticare
ho come un flash...
Mi balena in testa limmagine del piatto di capellini con fagiolini...


un attimo di stordimento....
poi penso
vabbè... la dieta comincerà domani














































































































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mercoledì 6 ottobre 2004

è un periodo che
stranamente
e soprattutto
immotivatamente
mi sento fisicamente in armonia con me stessa

starò maturando???

comunque devo cogliere la palla al balzo
e
mettermi a dieta
No_mat hai anticipato il mio cervello













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martedì 5 ottobre 2004

Perchè mi arrivano vassoi di pesce
proprio ora che desidero solo carne?

e soprattutto

se e quando riuscirò a ottenere la carne
mi andrà ancora?


e se provassi ad assaggiare il pesce?
No no, il pesce proprio non mi va










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lunedì 4 ottobre 2004

Post in trasferta! 
dallufficio della mamma

Poi ti chiedi perchè lItalia va a rotoli
Ero alluniversità quando ho ricevuto la telefonata di mamma che mi chiedeva di raggiungerla in ufficio.
Il suo PC ha bisogno di una manutenzione e la persona più competente sono io!!!
La pubblica amministrazione è in ginocchio.
Arrivo in volata, faccio 2 clic, smanetto un po e risolvo il problemone che aveva messo knock out il trattamento economico... ah ah ah
Come sono messi male.
Per riconoscenza mi viene offerto un gelato,
ma cè qualcosa di strano!
Fiuto qualcosa di anomalo...
Io volevo scendere subito, ma mamma temporeggiava immotivatamente!
Si aggirava guardinga per i corridoi
Era chiaro: stava cercando qualcuno.
Ma chi???
Forse una sua collega che ci avrebbe accompagnato...

Poi lamara verità
Mamma cercava sì un suo collega, ma per presentarlo a me.
Un neo-assunto, neo-laureato, neo-single...
neo tutto
Dopo avermi trascinato per tutto lo stabile, "finalmente" lo trova

Impietrito lui: mia mamma è il suo capo
Imbarazzata io
Raggiante mia madre

Il tempo di stringersi la mano e già avevo girato i tacchi.
stessa cosa lui
mamma, delusa dal nostro incontro, ora ne parla sconsolata con le sue colleghe.
Scopro che questo appuntamento a sorpresa era programmato e studiato in ogni dettaglio da tempo.
Lunica all oscuro ero io!
Ora che ci penso credo che il PC sia stato sabotato apposta!
che tristezza...
che tristezza soprattutto perchè ho limpressione che mamma voglia sbolognarmi a qualcun altro...
Evidentemente inizio a pesare sulla famiglia e cercano un qualcuno che possa mantenermi...










































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sabato 2 ottobre 2004

Scambio via sms


T, amico adorabile, ha tanta pazienza e ascolta sempre
i mei jalissiani fiumi di parole!
-Per intenderci, recentemente mi è stato detto che
 non parlo, ma verbalizzo l? aria che respiro!-

comunque, tornando a T
ogni tanto, di rado, è lui a confidarsi e ad
esternare i propri problemi/pensieri


T: le donne più le frequento meno le capisco
IO: e io??? mi capisci?
T: tu sei un uomo!
IO: perchè?
T: perchè ti capisco! anche se poi la pulsione sessuale per te
fa vacillare la mia eterosessualità


quando leggerà questo post gli prenderà un colpo...
alle sue donne rammento che noi si scherza!















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venerdì 1 ottobre 2004

Pensavo fosse miele quel giorno
invece mi sa che è il vestito scamosciato

Ho un appuntamento alle 1830,
naturalmente arrivo in anticipo
Un sms mi avvisa di un ritardo
Insomma mi ritrovo ad attendere
una decina di minuti su una panchina.

Come d abitudine, nell attesa,
apro lagendina in un giorno a caso e leggo...
E molto poco interessante, di solito vi annoto le cose da comprare,
appuntamenti dai medici e poco altro.
Ma è pur sempre meglio che guardare il pavimento...

Sono assorta nella lettura del mio quasi-blog-cartaceo,
quando vengo distolta dalla voce di un cameriere che mi porge
un aperitivo analcolico e un vassoio enorme di stuzzichini,
il tutto offerto dal padrone del bar lì davanti!
A metà tra lo stupito e l incredulo mi metto a sorseggiare e sgranocchiare!
Grazie a questo diversivo il tempo è passato ancor più velocemente!






















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