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domenica 30 marzo 2008

Scrivere Prima di Fare
se non perdessi tempo a scrivere, farei il doppio delle cose


Ho labitudine di organizzare le giornate su fogli e post it
che puntualmente perdo prima di portare a termine i compiti.
Di solito appunto le scadenze delle bollette
cosa comprare al supermercato e in farmacia
e note personali, tipo "lavarsi i capelli"

Oggi però ho battuto il record di singolarità!
Mentre facevo colazione, ho buttato giù la lista degli impegni odierni:

-Capelli
-Scegliere valigia
-Chiamare per letto Alice
-Elenco cose da portare a Capri

In poche parole lultimo appunto serve a  non dimenticarmi di stilare unaltra lista di appunti
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venerdì 28 marzo 2008

Novità Casalinghe

...E dopo numerosi tentennamenti e ripensamenti dell'ultimo minuto
ieri da Ikea ho finalmente acquistato
la lanterna porta candeline verdi e rosa

 

e il secondo cestino-cassetto



Groovy è un po' come la Fata Smemorina di Cenerentola
Compra un "armadio-pensile" e lo trasforma in comodino
Compra 2 tovagliette all'americana e le trasforma in abbellimenti colorati per i comodini
Compra cestini e li trasforma in cassetti!
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giovedì 27 marzo 2008

Morgan

Mi metti di Buon Umore
Ti guardo, ti ascolto e sono felice!

Per quante volte sei stato tirato in causa qui dentro
dovrei dedicarti una categoria a parte

Questo video, strepitoso,
è per mamma e Kiki



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Aggiornamento


Finalmente online, con il suo bottone
lacategoria "Morgan"

<a href="javascript:void(window.open(http://groovyppprincess.splinder.com/tag/morgan,,resizable=yes,location=yes,menubar=yes,scrollbars=yes,status=yes,toolbar=yes,fullscreen=yes,dependent=yes))">
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martedì 25 marzo 2008

Bisogna sempre per forza parlare damore?
Bisogna sempre comunque far nascere il sole?
E necessario far credere di fare del bene?
E necessario alle feste donare le rose?
Ripeto:
Bisogna sempre per forza parlare damore?
Bisogna sempre comunque far nascere il sole?
E necessario far credere di fare del bene?
E necessario alle feste donare le rose?
Beh, io sinceramente provo anche:
ODIO - la mia vicina che reclama
ODIO - per il frastuono che procuro
ODIO - e questa è una canzone sull
ODIO - un sentimento umano e duraturo
ODIO - quando sono esasperato
ODIO - e non mi sento esagerato
ODIO - sinceramente sono fiero
ODIO - forse ora un po troppo sincero
ODIO - è sempre scomodo parlarne
ODIO - poi sembra di essere gli stronzi
ODIO - è veramente un paradosso
ODIO - forse è meglio lasciar stare
ODIO - Masini e le sue ansie
ODIO - e provo tutti i sentimenti
ODIO - oltre allamare e il tollerare
ODIO - quando mi portano ad odiare
Bisogna sempre tentare di farsi accettare?
Bisogna sempre scrivere solo testi damore?
E necessario ogni volta mentire al nostro cuore?
non sarebbe meglio liberarsi e confessare?
Bisogna sempre tentare di farsi accettare?
Bisogna sempre scrivere solo testi damore?
E necessario ogni volta mentire al nostro cuore?
non sarebbe meglio liberarsi e confessare?
Beh, io sinceramente provo anche:
ODIO - la mia vicina che reclama
ODIO - per il frastuono che procuro
ODIO - e questa è una canzone sull
ODIO - un sentimento umano e duraturo
ODIO - quando sono esasperato
ODIO - e non mi sento esagerato
ODIO - sinceramente sono fiero
ODIO - forse ora un po troppo sincero
ODIO - è sempre scomodo parlarne
ODIO - poi sembra di essere gli stronzi
ODIO - è veramente un paradosso
ODIO - forse è meglio lasciar stare
ODIO - Masini e le sue ansie
ODIO - e provo tutti i sentimenti
ODIO - oltre allamare e il tollerare
ODIO - quando mi portano ad odiare
ODIO , io
ODIO , io
ODIO , io
ODIO

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lunedì 24 marzo 2008

Groovy Pasqua

Ieri non potevo credere ai miei occhi:
zia Babà ha apparecchiato una tavola bellissima
piena di Groovy Simboli:
tutto fucsia e phalaenopsis

 

(qui le immagini ingrandite)
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venerdì 21 marzo 2008

Hair
Let the Sushine in

In pieno periodo fucsia
uscì lo shampoo elvive nutri-gloss
con bottiglia (e shampoo) rosa

Ora che al fucsia abbino il verde
è nato lo shampoo elvive nutri-gloss light
e non ho potuto non comprarlo


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martedì 18 marzo 2008



Come estrapolare la vita di Groovy
dal grafico della Spesa Telefonica Media Giornaliera

—• Picco di spesa: periodo "Pucci Pucci" con Nóónno
Picco di spesa: Annuncio Gróóvyna
Crollo: Nóónno si trasferisce da me

Crollo ulteriore per passaggio alla Tim, poichè chiamo solo utenti Tim
ma questo non centra nulla
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sabato 15 marzo 2008

Serata Surreale

Io, Kiki, Gab & Nico.
Una fitta rete di telefonate per accordarsi
una pizza veloce a casa mia
e poi via, in macchine separate
verso l'Alpheus
per l'attesissimo concerto dei Baustelle.
Io e Kiki troviamo parcheggio lontanissimo
Gab & Nico non lo so
ci saremmo dovuti incontrare all'ingresso

Davanti all'Alpheus una folla impressionante
Come se di venerdì sera Roma non avesse altro da fare.
Son finiti i vecchi bei tempi in cui
si era un centinaio ai concerti dei Baustelle

Ormai sono diventati un fenomeno di massa
Il primo singolo dell'ultimo album
"Charlie fa surf"
è stato come miele per le mosche
Ha attirato all'album e ai concerti
un'orda di ragazzini di "quindic'anni"
cui piace il metal, l'r'n'b
che scaricano tonnelate di
filmati porno
e vanno in chiesa e fanno sport
prendono pastiglie che contengono
paroxetina
che non vogliono crescere
andate a farvi fottere


Furbi,
i Baustelle sono stati furbi
hanno puntato sulle nuove leve
Non sarebbe successo
se come primo singolo avessero scelto la splendida Antropophagus
più adatta ad un pubblico over30

Comunque,
tornando al locale...
dal cancello si dipanano due file
una lunghissima per coloro che non hanno ancora il bigletto
e una ancora più lunga
per chi ne fosse già in possesso.

File separate
così perdiamo definitivamente Gab & Nico
scopriremo solo dopo mezzanotte che
dopo una fila estenuante, si son visti chiudere il cancello in faccia.

La fila è interminabile
Ho quasi il desiderio di trasformarmi in bagarina
e vendere i miei due biglietti
Ma la fila inizia a scorrere
e dopo una trentina di minuti entriamo.

La stanza è già affollatissima
Saremo 1000 ???
neanche gli organizzatori si immaginavano un'affluenza tale
Stipati uno attaccato all'altro
come non mi era accaduto neanche al concerto del primo maggio a sanGiovanni

Davanti a me uno omone che supera il metro e ottanta
a sinistra lo stesso
dietro lo stesso
a destra Kiki

La situazione è surreale
Un ammasso di gente
ha pagato 10€, ma anche più
per stare accalcata inverosimilmente
in una stanza buia
ad aspettare che lorsignori i Baustelle
escano per cantare le loro canzoni

Minuti interminabili
forse trenta, forse più

Ad un tratto, non so sbucata da dove,
ci si palesa davanti una ragazzona a forma di armadio doppia stagione
con dei capelli riccissimi e crespissimi che mi entrano nel naso
mi solleticano il viso
insopportabile
A me e Kiki prende la ridarella
che sfocia in riso incontenibile
da farsi la pipì addosso

Una sola parola
surreale
Sono schiacchiata da tutti i lati
con la faccia immersa nella chioma crespa e scomposta della tipa davanti

Un'attesa estenuante
Fino a che un ululato della folla
mi permette di capire che i Baustelle hanno fatto la loro apparizione sul palco.
Eh sì, perchè io ieri i Baustelle li ho ascoltati, mica visti
Poteva anche essere un disco a girare sul palco!

E mentre cantavo
questi versi assumevano tutto un altro significato

"Sarebbe comodo
Andarsene per sempre
Andarsene da qui
Andarsene così"


"Ed eccomi qui: un vegetale
...
Me ne vado, mi sono stufato
Vi ho voluto bene, adesso vado"

"Tu sei qui con me,vicino a me
che posto strano
Io ti annuso,ti codifico
essere umano"


Le canzoni si susseguono una dopo l'altra
sono belle, belle veramente,
ma ormai l'anidride carbonica batte l'ossigeno
mi manca l'aria
Non resisto più
Dico a Kiki che sarei uscita
Lui mi segue

A fatica raggiungiamo la porta

Il resto dell'Alpheus è vuoto e ossigenato
Torno a respirare
torno a vivere

Siamo attirati da una musica che
proviene da un'altra sala
entriamo

25-30 ragazzi ballano scatenati.
Sul palco si esibiscono gli Statuto
io e Kiki non crediamo ai nostri occhi
eravamo loro grandi fan nel 1992
ai tempi di "Abbiamo vinto il festival di sanremo!

Ci buttiamo in pista
e balliamo scatenati a ritmo Ska
fino a fine concerto.

Serata memorabile <!--



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mercoledì 12 marzo 2008

Morgan sei Adorabile


Che arguzia, che sorriso, che simpatia


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sabato 8 marzo 2008

OttoMarzo

Non festeggio la festa della donna
per me è un giorno come un altro
Non mi piacciono le mimose
sono solo pallini spelacchiati
però oggi sul blog di Thoric
mi sono imbattuta nellimmagine di una mimosa
Ci ho visto un pulcino
Ho pasticciato con paint
ed ecco il risultato

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giovedì 6 marzo 2008

Un Anno Fa

La sera prima avevo paura di non riuscire ad addormentarmi
invece feci tutta una tirata
anzi, quasi mi indispettii quando l'infermiera di turno mi svegliò
per misurarmi temperatura e pressione
Ricordo che mamma arrivò prestissimo
e dopo poco anche Nóónno, teso e sudaticcio
Ricordo che mamma ci lasciò soli.
Ricordo gli ultimi prelievi
Ricordo lo scempio sulle mie braccia
la vena rotta e la fiala vuota
Ricordo che un'altra infermiera provò con l'altro braccio
Ricordo la preparazione pre intervento
Ricordo l'ansia perchè non sapevo quando mi avrebbero operato
Ricordo che vennero a prendere prima un'altra ragazza.
Ricordo ansia, eccitazione, paura tutte mischiate.
Ricordo la temutissima flebo
Ricordo che arrivò il mio turno
In pantofole e camicia da notte
con la boccettina della flebo in mano
uscii dalla camera
In corridoio una moltitudine di persone lì per me
tutti schierati alle pareti
Mamma, Kiki, Papà, Gabriella, la mamma di Nóónno
e tanti altri che facevano mucchio
forse altre gestanti, forse altri infermieri
con cui, dopo 19 giorni di convivenza forzata,
si era instaurato un rapporto.
Ricordo mille occhi a guardarmi
e ricordo che non capivo nulla
che nella testa avevo solo un ronzio
Scortata da Nóónno arrivai in sala operatoria
lì ci salutammo
Un infermiere mi fece accomodare su uno sgabellino
e mi trovò un trespolo dove attaccare la bottiglia della flebo che reggevo ancora io.
Passai tanto tempo così da sola
Fuori dalla finestra il Tevere, dei palazzi
ed un cielo celeste a pois bianchi
Poi arrivò l'anestesista e mi descrisse dettagliatamente ogni passaggio della anestesia spinale
Cosa avrei sentito, cosa non avrei sentito, come avrei dovuto collaborare.
Eseguii alla lettera tutto ciò che mi fu ordinato
L'anestesia iniziò a fare  effetto
Prima avvertii  solo un formicolio alle gambe
poi piano piano non le sentii proprio più
Mi punzecchiavano con un ago per capire quanto ancora percepissi
e quando non sentii più neanche un lieve solletico iniziarono
Tante persone ruotavano attorno a me
infermieri, chirurgo, anestesista, una specializzanda
che doveva imparare il mestiere proprio su di me
Furono  bei momenti
La radio accesa trasmetteva una canzone di Shakira
Una "molletta" attaccata al medio sinistro controllava il mio battito o cos'altro non so
Ogni tanto qualche infermiere mi buttava in vena un liquido freddo, attraverso il buco della flebo
Intanto qualcunaltro mi massaggiava la pancia
Sentivo che mi toccavano l'addome,
pensavo stessero stendendo la tintura di iodio o qualcosa di simile
I massaggi erano piacevoli
Lievi pressioni profonde
Gli infermieri, nel frattempo mi tenevano compagnia.
Chiacchieravo e venivo massaggiata
Venivo massaggiata e chiacchieravo
Furono indubbiamente momenti sereni e rilassanti.
Mi chiedevo quando avrebbero smesso di massaggiarmi
per iniziare a squarciarmi la pancia
e mentre ero lì a domandarmelo
la chirurgo ecslamò:"Eccola!"
"Già???"
Istintivamente guardai il grande orologio appeso alla parete
erano le 11:15
"Aspetti che gliela facciamo vedere un attimo!"
Girai la testa a destra
Davanti a me un minuscolo mostriciattolo nudo e tutto rosso
con tanti capelli neri
Mi sembrò un piccolo diavolo
Pensai al Milan
Mi uscì una lacrima,
ma una sola.
Portarono via la Gróóvyna
e cominciarono a ricucirmi gli strati. <!--



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lunedì 3 marzo 2008

Groovy Countdown= -3


Sanremo in Terrazzo

ed è subito fucsia


 
 
 
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