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sabato 21 dicembre 2013

Il Calendario dell'Avvento Scolastico

Il Calendario dell'Avvento "tradizionale"
è ormai quasi del tutto vuoto!
La Gróóvyna è per metà contenta,
perché ciò significa che Natale è alle porte,
ma anche triste
perché le mancheranno le caselline
da aprire quotidianamente.
Proprio per questo oggi
mi ha proposto di realizzare
il "calendario dell'avvento scolastico"
che la accompagnerà
per tutte le vacanze natalizie
fino al rientro a scuola.

Stamattina ci siamo messe all'opera,
dando fondo alle nostre scorte
di washi tape e fogli colorati Tiger
e cartoncini IKEA

e questo è il coloratissimo risultato.

calendario dell'avvento scolastico  

La Gróóvyna sperava che avrei riempito le caselline di cioccolatini,
ma lo spazio era davvero ridottissimo,
ho quindi optato per dei semplici cartoncini
contenenti ciascuno un messaggio per lei.

calendario dell'avvento scolastico

calendario dell'avvento scolastico calendario dell'avvento scolastico

Onestamente, le caselle che non contengono la parola "compiti"
sono davvero poche!
Ho paura che la Gróóvyna rimpiangerà
il calendario dell'avvento ufficiale
e soprattutto i suoi cioccolatini.

calendario dell'avvento scolastico


(clicca sulle immagini per vederle ingrandite)

lunedì 16 dicembre 2013

Il Marrone è sconfitto

Devo ammetterlo,
è stata una lotta impari!
Una guerra iniziata 6 anni fa
e vinta, battaglia dopo battaglia,
armati di soli pennelli e latte di vernice.
Ho più volte pensato che non ce l'avremmo fatta,
sono stata lì lì per gettare la spugna,
il marrone era ovunque.
Ma con costanza, dedizione, pazienza e senza fretta,
col tempo, ce la abbiamo fatta.
E oggi, finalmente, possiamo dire che il marrone
dei muri e delle porte è stato annientato!

Ora mi mancano due o tre mobiletti
della camera dei giochi
e l'etagère che vive accanto all'Ektorp,
ma questa è un'altra storia.

ingresso prima e dopo

giovedì 12 dicembre 2013

Merry Groovy Xmas

A casa Groovy è finalmente Natale.
Quest'anno l'albero lo ha addobbato interamente la Gróóvyna.
E, devo dirlo, è stata brava a bilanciare
argento e colore!

Groovy Natale 2013

Tengo in maniera particolare
all'addobbo a forma di uccellino,
regalo di un'amica speciale,
che è di Pip Studio, un marchio che adoro!

E il nuovo abete IKEA è o non è bellissimo?
Assolutamente verosimile
e non perde le striscioline di plastica verde
come i consueti alberi di Natale finti.

martedì 10 dicembre 2013

Groovy Corridoio bis

Oggi ci ho riprovato
Ho cercato di scattare
una foto il più decentemente possibile!
Meglio di così, al momento,
non ho saputo fare!

quindi al post fiume di pochi giorni fa
va aggiunta questa foto

corridoio

lunedì 9 dicembre 2013

Natale a Casa Groovy

In attesa di postare le decorazioni più 'cicciute',
che si trovano quasi tutte in ingresso,
volevo condividere qui sul blog
questo lavoretto che profuma di asilo
che ho realizzato oggi
per assecondare il desiderio della Gróóvyna
di avere qualcosa di natalizio anche in salotto.


albero di natale


Sono curiosa di vedere che effetto farà col sole al tramonto
e quando caleranno le tenebre.
Speriamo che non si rovini prima:
la Gróóviola è molto attratta dal disegno
e, toccandolo con le sue manine calde e umide,
rischia di lavarlo via.

Anche in questo caso,
come per le bottigliette,
ho utilizzato i pennarelli Giotto decor
che possono essere rimossi dal vetro con un panno bagnato.
 

domenica 8 dicembre 2013

Groovy Corridoio

è da tanto tempo che vorrei postare
il nuovo corridoio,
ma ho sempre procrastinato
nella speranza di riuscire a fare delle foto migliori.
Son così passati quasi due anni,
in mezzo c'è stata una gravidanza un po' scomoda
e il primo impegnativo anno della Gróóviola.
Oggi mi sono seduta al pc
e ho deciso di postare nonostante tutto,
con la promessa di scattare foto migliori più in là!
I problemi principali sono tre:
-io sono una capra a far le foto
-il corridoio non è propriamente illuminato
-l'inquadratura frontale usata per "il prima"
è ora impraticabile a causa del nuovo specchio.
(a proposito, se qualcuno conosce uno stratagemma
per fotografare quest'angolo
senza apparire in foto può lasciarmi un commento.
N.B. il mantello dell'invisibilità non è un suggerimento valido)

Insomma, bando alle ciance,
ecco com'era il corridoio prima.

corridoio prima

Un mucchio di quadri colorati,
i miei preferiti tra quelli già in casa,
appesi a chiodi preesistenti
che un tempo accoglievano altri quadri.

Per questo corridoio avevo tanti progetti colorati,
ma ogni idea stonava con quel pavimento crema e verde;
il mio progetto più ambizioso prevedeva
di ricoprirlo con un laminato IKEA
o, addirittura con della resina,
ma il riscaldamento a pavimento
mi ha sempre fatto desistere.

Un giorno non ben definito del 2011
ho avuto quella che per me fu una illuminazione
ma che per molti sarà solo una banalità:
se quel pavimento non poteva essere eliminato
sarebbe diventato il protagonista.
Per cui, accantonati i miei antichi progetti colorati,
ho optato per il total white.

Staccati tutti i quadri e rasato i muri,
riuscivo già a vedere il risultato
che desideravo ottenere.

corridoio durante

Poi tre abili mani di bianco
una gita ad IKEA
e una a Maison du Monde
hanno fatto il resto

Ed ecco come appare oggi il mio corridoio.

corridoio
corridoio corridoio

Ammetto che dal vivo sia molto più bello.
Magari chiederò a Babbo Natale
un cavalletto per fare delle foto frontali
senza che io figuri nello specchio.


venerdì 6 dicembre 2013

Le Perle di una Gróóvyna

Casualità!
"Mamma, pensa! Gesù è nato proprio a Natale!!!"

domenica 1 dicembre 2013

Tanti auguri Gróóvyola

blog


è passato già un anno.
è volato!
Eppure già non mi ricordo come fosse la vita quando non c'eri.
Senza i tuoi versetti
i tuoi sorrisi
le tue risate fragorose quando ti strapazzo la pancia
i tuoi abbozzi di riccioli che sembrano cornini
il 'verso' dell'indiano fatto col dorso della mano chiusa a pugno.
i tuoi passetti incerti,
ieri ne hai fatti quattro completamente da sola.

Sei sempre sorridente,
curiosa, socievole, simpatica

Ti voglio bene, Violetta mia.




 

sabato 30 novembre 2013

Groovy Tiger

Domani grandi festeggiamenti a casa Groovy:
la Gróóviola compirà un anno
e le stiamo organizzando una bella festa.
Per alcune decorazioni
mi è venuto incontro Tiger,
in assoluto il mio negozio preferito,
che vende pillole di felicità a 1, 2, 3 euro.

Tra le altre cose ho acquistato una ghirlanda di bandierine arcobaleno
con l'idea di attaccarla in salone sopra il buffet;
ma tornata a casa mi son resa conto che era troppo bella
perché fosse soltanto un decoro momentaneo;
ho quindi deciso di attaccarla definitivamente
in camera dei giochi.

Sono molto orgogliosa del risultato.
Regala alla stanza un guizzo di colore che mancava sul muro lì in alto.

camera dei giochi

E il prossimo passo sarà decorare il lampadario melodi
alla maniera del "melubblig"
Devo solo farmi venire qualche bella idea!

mercoledì 20 novembre 2013

Ektorp Bianco

Quel momento in cui ti accorgi che una stanza
è incridibilmente in ordine
e decidi di fermare l'attimo con un *click*
per renderlo immortale.


salotto con ektorp bianco

E adesso non vedo l'ora di provare la nuova fodera dell'Ektorp
in ciniglia rosa.
L'occasione perfetta arriverà tra pochi giorni:
sto organizzando una festa
per il compleanno della Gróóviola
il primo dicembre.

martedì 12 novembre 2013

La EX Stanza dei Giochi

La stanza dei giochi è nata con la Gróóviola
dall'esigenza di ottenere lo spazio necessario
a far convivere due sorelle che hanno quasi sei anni di differenza.

camera dei giochi

Eppure, malgrado abbia solo un anno,
e sia in continuo divenire,
è già non più meritevole del nome che porta!

camera dei giochi

La Gróóvyna a settembre ha iniziato la scuola elementare
e dallo spazio gioco abbiamo dovuto ritagliare
una postazione studio.

Per rendere i compiti un'attività piacevole
ho deciso di far scegliere alla Gróóvyna la scrivania.
Ero però terrorizzata: quale mostruosità avrei dovuto accogliere in casa?
Invece la Gróóvyna ha scelto la mia scrivania IKEA preferita:
La MICKE bianca con profili rosa.

camera dei giochi

Il posizionarla davanti alla porta finestra
è stata una scelta obbligata,
purtroppo non è più facile come un tempo aprire la finestra,
ma per quanto riguarda la luce
non possiamo lamentarci:
di giorno la scrivania -e tutta la stanza-
è inondata dal sole.
E quando scendono le tenebre
il faretto led JANSJÖ
svolge egregiamente il suo compito.

Ora non mi resterà che ravvivare il lampadario
come feci anni fa con il suo gemello.

camera dei giochi
 

domenica 3 novembre 2013

Groovy e Gróóvyna, decoratrici da strapazzo

Ieri ci siamo divertite a colorare
un pomeriggio forzatamente grigio e casalingo.
Io e la Gróóvyna ci siamo innamorate dei pennarelli
Giotto decor materials
che scrivono proprio su tutto:
sono indelebili se usati su materiali porosi
come legno, cuoio, stoffa,
mentre su materiali lisci come il vetro
si possono cancellare semplicemente con un panno umido.

Abbiamo sottratto al contenitore
per la raccolta differenziata del vetro
qualche bottiglia di passata di pomodoro
e barattolini di omogeneizzato della Gróóviola;
e aperto i rubinetti della fantasia.

Essendo semplici pennarelli, sono facilissimi da usare
anche da persone che, come me,
amano sperimentare, ma
non hanno per niente dimestichezza coi pennelli.

Oggi pomeriggio bisseremo

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venerdì 1 novembre 2013

La ghenga di Halloween

-Mamma, corriamo a casa ché stanno per arrivare!
-Chi, amore mio?
-I bambini di Halloween!
Ci chiederanno "dolcetto o scherzetto?"
e poi io andrò con loro a finire il giro!

I Bambini di Halloween
come li chiama lei
sono un drappello di streghette e vampiri
che l'anno scorso irruppero a casa nostra,
razziarono i dolciumi comprati a posta nell'eventualità
e che trovatisi al cospetto di una coetanea
mascherata e sola
le proposero di seguirli nella scorribanda
su e giù per le scale del condominio.

Di questi bambini non sappiamo nulla,
né chi siano
né dove abitino;
chissà se esistono al di fuori di Halloween
chissà che faccia hanno
dismessi i canini sporgenti, il trucco nero e le finte occhiaie,
chissa che scuola frequentano.
Sono bambini del mistero.

Ieri la Gróóvyna era convinta che sarebbero tornati anche quest'anno
e che l'avrebbero invitata ancora una volta.

Non volevo che si illudesse:
forse i bambini del mistero
avrebbero invaso un'altro condominio.
Lei invece era certa:
"Torneranno e andrò con loro insieme a babbo!"

alle 19:00 squilla il citofono:
"Dolcetto o scherzetto?"
apro il cancello, poi la porta a vetri.
Sentiamo il rumore dlel'ascensore che sale:
"Mamma, stanno arrivando!"
Suonano il campanello,
apriamo la porta
e davanti ai nostri occhi si palesa un gruppo di adolescenti.
Visibilmente delusa la Gróóvyna riconosce che non sono i suoi bambini sconosciuti.
Consegna un po' delle caramelle che avevamo comprato per l'occasione
e li saluta frettolosamente.

Forse quest'anno i bambini sconosciuti non verranno.
Forse stanno infestando un altro condominio.

La cena è pronta.
Ci sediamo a tavola per mangiare.

Il citofono suona di nuovo.

"Eccoli, lo so! sono loro!
Mamma, apriamo! e poi io andrò con loro!"

L'ascensore deve fare tre viaggi per portare al piano tutti i questuanti.
Il campanello suona,
andiamo ad aprire.
"Mamma, sono loro!"
I bambini sconosciuti
che spuntano ad Halloween
e si eclissano gli altri 364 giorni
sono tornati da noi.
Una delle mamme accompagnatrici riconosce la Gróóvyna:
"Vuoi venire con noi come l'anno scorso?"

Alla Gróóvyna si illuminano gli occhi:
"Babbo, andiamo! andiamo con loro!"
Santo Nóónno lascia la cena a metà,
si infila frettolosamente un paio di scarpe
e si aggrega al gruppo.

Io come l'anno scorso rimango a casa,
ma questa volta non sono sola,
con me c'è la Gróóviola
spettatrice inconsapevole, ma divertita.

Dopo un'oretta Nóónno e Gróóvyna sono di ritorno
con dei sorrisi radiosi e un magro bottino.
Il nostro è un condominio di anziani:
non aprono la porta agli sconosciuti
o, se la aprono, non hanno dolciumi:
la più generosa ha donato una busta di tozzetti.

I bambini del mistero
sono spariti nel nulla anche quest'anno.
Ma ormai ne sono convinta anche io:
torneranno l'anno prossimo
noi li riempiremo di dolcetti
e poi andremo via con loro.

Magari l'anno prossimo andrà anche la Gróóviola
e per un'ora buona
la casa sarà solo mia.




 

lunedì 19 agosto 2013

2013

0 anni o poco più di Viola
1 anno di matrimonio
6 anni di Alice
7 anni di convivenza
8 anni di relazione
10 anni di blog

Molte cose sono cambiate da quel 19 agosto di 10 anni fa
ma questo blog non mi ha mai abbandonato
e ha saputo custodire ricordi e stati d'animo
gioia, spensieratezza e qualche momento blue

Ogni tanto rileggo un mese a caso
e mi ritornano alla memoria
ricordi che altrimenti avrei perso per sempre!

Tanti auguri amico mio
e altri 10 -almeno- di questi anni!
 


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venerdì 16 agosto 2013

Nuova Camera

Finalmente abbiamo sistemato la nuova camera.
Con l'expedit bianca
ancora vuota in realtà
se non si considera HUSET il soggiorno IKEA per bambole;
le lucine verdi e rosa che ci ha regalato la sorella di Nóónno;
la ghirlanda arcobaleno di cuori realizzata all'uncinetto
e illuminata da lucine IKEA.

Sono abbastanza soddisfatta del risultato,
malgrado i comodini
che vorrei cambiare,
ma Nóónno non la pensa come me.

Camera Nuova Camera Nuova
Camera Nuova Camera Nuova
Camera Nuova Camera Nuova
Camera Nuova Camera Nuova
Camera Nuova
Camera Nuova

Camera Nuova
Camera Nuova

domenica 28 luglio 2013

Religione vs. Astronomia

Mamma, sai per me le stelle le tiene tutte Gesù con un filo
poi ogni tanto lascia un filo
e la stella cade..
sai? le stelle cadenti!


Io un giorno lo vorrei incontrare Gesù,
ma non le statue,
proprio quello vero!

Io quando sarò vecchissima,
più vecchissima di Nonnina (ndg mia nonna),
quando camminerò col bastone
o a braccetto con un'altra persona
-perché, sai, i vecchietti camminano così-
poi io lo vedrò!
 

La Più Tenerina (cit.)

Gróóvyna e Gróóvyola sono finalmente a letto.
Io e Nóónno sul divano ci godiamo il freschetto che dal balcone entra a ritemprarci.
I passetti della Gróóvyna rompono l'idillio.
-Amore, che ci fai in piedi?
-Mamma, ti ho riportato le ciabattine!
le avevi lasciate vicino al mio letto!
-Amore, grazie!!! Ma come hai fatto a vederle?
-Beh, c'era Viola che piangeva, allora mi sono alzata per andare da lei,
ho visto le tue ciabattine
e te le ho portate!

Poi come è arrivata se ne andata via
lasciandoci nuovamente al nostro freschetto!

Ma non è la figlia più adorabile del mondo?
 

mercoledì 17 luglio 2013

Brrrrrruuuuuuuuuuum

La Gróóvyna stasera non ha finito l'insalata di pollo.
Le ricordiamo che chi non finisce la cena
non ha diritto al gelato.
Lei non batte ciglio e invita Nóónno a seguirla
per giocare insieme.
Nóónno le fa presente che lui sta ancora mangiando
e che quando avrà finito
prenderà anche il gelato.

La Gróóvyna si allontana
e ricompare dopo qualche minuto
con due barattoli di gelato Ben&Jerry,
un cucchiaio per servirli
e due cucchiaini per sorbirli.

Faccio notare a Nóónno
quanto sia brava la Gróóvyna:
non ha questionato sul non poter mangiare il gelato,
ce lo ha servito senza che glielo avessimo chiesto
e ha anche portato il numero giusto di cucchiai.

Nóónno, mosso a compassione,
mi confida in segreto che non finirà la sua razione
e gliene lascerà un pochino.

Insceniamo quindi una pantomima:
-Alessio, su, finisci il gelato!
-Non lo voglio!
-Dai su finiscilo, non fare capricci!
-Preferisco l'insalata di pollo.

Si intromette la Gróóvyna:
-Babbo, su non fare i capricci!
Finisci il gelato!
-No!

Mi rendo conto che l'idea di mangiarselo lei
non la sfiori nemmeno,
la invito quindi ad aiutarlo a finirlo.

e lei, per tutta risposta:
"Ok, mamma, gli faccio io l'aeroplanino!"
 

lunedì 8 luglio 2013

Desideri e Progetti

Finalmente.
Finalmente si torna a vivere.
Non che fino ad oggi fossi morta, tutt'altro!
ma dapprima il riposo forzato
mentre aspettavo la Gróóvyola,
poi la nascita,
i mini problemini miei e suoi,
lo svezzamento...
finalmente abbiamo digerito il nuovo assetto;
abbiamo tutti trovato un equilibrio
nella nostra nuova vita a quattro.

E così mi ritrovo a pensare
nuovamente alla casa
in particolare alla mia *nuova* camera da letto.

Da un mese la Gróóvyola dorme con la Gróóvyna;
questa settimana riporterò in cantina la culla
-ormai inutilizzata-
che lascerà il posto ad una Expedit a 8 vani
messa in orizzontale.
Sul muro appena sopra attaccherò
la scritta acquistata mesi fa da Leroy Merlin
che non aveva ancora trovato una collocazione.
Magari una lampada
e qualche oggettino,
ma senza esagerare!

E poi devo ancora fotografare la mia non più nuova
ghirlanda arcobaleno
che ho realizzato all'uncinetto
e ho impeziosito con delle lucine tipiche natalizie.

Insomma, da domani devo rimboccarmi le maniche
e FARE!



 

giovedì 4 luglio 2013

Groovy Ritrovamenti

Oggi ho fatto un giretto su shinystat
e ho scovato due siti che parlano di me ;)

sito 1 e sito 2






 

martedì 2 luglio 2013

La Finestra sul Cortile

Cosa mi mancherà di questa casa?
Ogni tanto, spesso in realtà,
mi ritrovo a pensare cosa mi mancherà di questa casa.
Le risposte son tante e ovvie:
l'ubicazione,
l'affaccio sul laghetto che mi regala la camera da letto.
La cupola che mi fa compagnia
quando ceno in balcone del salone.
I grandi spazi, che ora definisco "inutili e sprecati"
ma che, sono certa, rimpiangerò.
Di solito queste son le cose che mi vengono in mente.

Ma oggi mi è balenata un'altra risposta!
c'è un momento,
veramente un momento nell'economia di una giornata intera,
saranno cinque, massimo dieci minuti;
un brevissimo intervallo di tempo interminabile che ritaglio per me.
Di solito tra le 18:45 e le 19:15
quando la tavola è già apparecchiata,
la cena è ormai pronta
e attende solo di essere consumata alle 19:30;
quando Nóónno, ormai rincasato,
può dedicarsi un po' a Gróóvyna e Gróóviola.
Io mi ritrovo senza nulla da fare,
mi affaccio al balcone di cucina
che mi regala un silenzio surreale
punteggiato qui e lì dai versi di gabbiani e cornacchie
e osservo.
Il balcone di cucina affaccia sul cortile interno.
Davanti ai miei occhi tanti balconi
quasi tutti vuoti:
evidentemente l'unica curiosa sono io.
Osservo e mi perdo nei miei pensieri,
nelle mie fantasticherie.
I singori che hanno quella splendida terrazza
devo essere partiti per la villeggiatura.
Chissà se il loro figlio ha la stessa età della Gróóvyna
e a settembre inizierà le elementari
magari andranno in classe insieme
saremo invitati alle feste
e potrò vedere dall'interno la loro splendida casa
e i loro splendidi terrazzi
realizzati sfruttando i tetti dei negozi sottostanti.
La signora del primo piano,
con i suoi capelli bianchi lunghi e la sua tunica elegante,
credo che viva da sola da tanto tempo;
è così serena e un po' sopra le righe.
Il suo balconcino è una piccola giungla lussureggiante;
piante lasciate libere di crescere
di intrecciarsi tra loro e arrampicarsi
sui cancelletti bianchi arrugginiti
o di ricadere in ciuffi scomposti dal parapetto bianco.
Il piccolo innaffiatoio giallo scolorito
sempre appeso ad una grata
insieme ad un vecchio paio di scarpe da tennis.
Una vecchia panchina di ferro bianca
identica alle inferriate sia per stile che per stato.
Il tempo in quel balcone sembra essersi fermato.
Alzo lo sguardo.
Al piano di sopra un appartamento del tutto identico
è stato trasformato in studio dentistico.
Fa uno strano effetto il passaggio da un balcone decadente
ad un ambiente completamente asettico e verdino.
La poltrona dei pazienti
è posizionata proprio davanti alla porta finestra
sempre aperta in estate.
Quante bocche ho visto passare di lì.
Tutta gente serena!
il dentista deve essere bravo.
Chissà se la ragazza al piano di sopra è una sua cliente?
Vive in una casina piccola
e completamente ristrutturata
che mi è da sempre piaciuta.
Una zona giorno accogliente
una cucina ricavata in un piccolo angolo
e divisa dal resto grazie ad un muretto.
Lei si aggira per casa da sola;
cucina, spalle alla finestra;
è sempre vestita di lilla:
canottiera a righe e gonna corta,
o forse è un vestitino.
Vive con un gatto tigrato
quasi sempre appollaiato sul davanzale.
E ama la cultura orientale.
Il balcone, un po' troppo spoglio per i miei gusti,
accoglie due tre pezzi d'arredamento,
probabilmente il bottino di un viaggio in Giappone.
Non la vedo mai seduta sul divano
è sempre una scheggia impazzita
tra cucinino e un mobile, forse una dispensa.
Probabilmente è metodica come me:
quando io mi affaccio lei cucina.
Magari non è neanche sola,
magari aspetta un compagno,
anzi, il marito.
Quella mi sembra una casa costruita a tavolino prima del matrimonio.
E magari in Giappone ci sono andati in viaggio di nozze.
Un giorno dovrò affacciarmi in un orario diverso
per scoprire se ho indovinato.
Gli appartamenti ai piani alti sono tutti uffici.
D'estate non attirano la mia attenzione,
hanno dei vetri speciali che impediscono di vedere all'interno.
Invece in inverno l'occhio viene attirato lì in alto
a causa delle orrende luci al neon
che illuminano a giorno
un grande ambiente algido
tappezzato di faldoni blu, rossi e verdi.

Anche oggi pomeriggio ero lì in balcone,
con gli avambracci poggiati al parapetto,
intenta a sbirciare nelle case altrui.

La signora anziana nella sua tunica,
l'abile dentista e i suoi clienti,
la ragazza in lilla,
gli impiegati laboriosi
e per la prima volta ho notato un altra presenza,
probabilmente un single di ritorno;
un uomo biondo e abbronzato,
una sorta di Ken di Barbie,
ma sulla cinquantina abbondante.
Di quegli uomini che si credono belli
e che abbordano pateticamente le ventenni nei locali.
Visibilmente impacciato cercava di prendere due calzini bianchi
da uno stendino grande poco più di un sussidiario aperto
-ma esistono ancora i sussidiari?-
Quante volte è uscito in balcone
per lasciare un calzino e prenderne un altro...
non riusciva a ricreare una coppia.
Eppure non ci saranno stati più di 3 paia di calzini
tutti bianchi.
Evidentementente è per lui una pratica nuova di zecca.
Vediamo se col tempo migliorerà
e se si comprerà uno stendino abbastanza grande
da accogliere non solo calzini, mutande e magliette bianche.

Ecco, quando lascerò questa casa
mi mancheranno anche loro
i miei amici ignari.
Ignari o forse no.
Forse io per loro sono la ragazza solitaria
con la maglietta verde oliva
che per cinque dieci minuti
tra le 18:45 e le 19:15
si affaccia al balcone.











 

lunedì 1 luglio 2013

Ipsa Dixit

La Gróóvyna non si smentisce mai!

aneddoto1

-Alice, sabato ricominciano le puntate de "Il piccolo principe"!!!
-Sabato? è perché sabato? Ormai la scuola è finita! Sabato ormai non esiste!

(Ha una sua logica)

aneddoto2

Corre da me come se avesse fatto la scoperta del secolo!
-Mamma, ora ho capito!!!
-Capito cosa?
-Capito perché non troviamo mai ossa di dinosauro!
Perché le hanno già trovate tutte!

 

martedì 11 giugno 2013

Puffa MammaFit

Venerdì avrò l'ultima lezione di MammaFit
e, devo essere sincera, sono un po' triste.
Mi mancherà
allenarmi dopo anni di inattività,
confrontarmi con altre mamme come me,
ridere, scherzare con delle ragazze stupende
e una istruttrice fuori dal comune.

Ma l'estate passerà in fretta,
a settembre incomincerà il nuovo corso
e mi sono già iscritta

Per ringraziare Silvia, la mia paziente maestra
ho creato questo video.
(In realtà a lei ho regalato la versione cartacea,
rilegata e autografata)

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=DZc8p3F-IhI?rel=0&w=420&h=315]


Era da tempo che volevo realizzare qualcosa del genere con i Puffi,
ma per vari motivi ho sempre desistito.
Però ora che ho iniziato non voglio proprio fermarmi,
perché ogni fase della realizzazione è stata veramente divertente!
E la Gróóvyna si è divertita insieme a me!
 

venerdì 7 giugno 2013

Diploma di Scuola dell'Infanzia

Il grembiule a scacchi bianchi e rosa,
lo zaino celeste di Hello Kitty,
i capelli sciolti appena sotto le spalle,
varcavi per la prima volta quel cancello
che sarebbe diventato così familiare.

Lo scivolo giallo nell'atrio
ti dava il buongiorno ogni mattina:
incerta scalavi i 5 pioli
per poi lasciarti scivolare libera.

Oggi quello scivolo è alto come te
I tuoi capelli intrecciati ti accarezzano i fianchi
Fiera e sdentata hai conseguito il diploma.

Chiuderemo il grembiule a scacchi bianchi e rosa
e lo zaino celeste di Hello Kitty
nella scatola dei ricordi
e apriremo la porta ad una nuova avventura.




 

venerdì 31 maggio 2013

La Gróóvyna e il Panteismo

Ieri la Gróóvyna ha visto i raggi del sole
uscire prepotentemente da una nuvola grigia
e ha supposto fosse Dio.
Si è quindi impelagata in discorsi su Gesù e su un 'omino rosso',
un omino rosso cattivo che aveva ucciso Gesù
e poi era andato nel sole con lui.
Per cercare di capire meglio
le ho chiesto dove avesse visto o sentito questa storia.
Ero quasi certa che l'omino rosso fosse in realtà un soldato romano,
ma non capivo cosa c'entrasse l'ascensione al sole.

-L'ho visto in TV. E anche nel castello!
-Nel castello di Lunghezza, quando sei stata in gita con la scuola?
-No, nell'altro castello!

Mi si accende una lampadina

-Ve l'hanno raccontato in chiesa?
Nella Basilica di San Giovanni in Laterano?
(altra gita con la scuola);
è una chiesa non un castello!
-Mi ero confusa perché tutti e due sono piccoli fuori e grandissimi dentro.
Ah, mi sono ricordata: l'omino rosso è un diavoletto.

Una nuvola che copre parzialmente il sole
ha scaturito tutto ciò nella mente di Gróóvyna
Fa ancora molta confusione tra fenomeni atmosferici e religione.

giovedì 30 maggio 2013

Groovy Rainbow

Stamattina un arcobaleno ci ha dato il buongiorno.
La Gróóvyna era eccitatissima
ha iniziato a mitragliarci di frasi apparentemente poco sensate
che poi ho scoperto essere mutuate
da una puntata di Peppa Pig sull'arcobaleno.

"Babbo, dobbiamo andare in montagna,
perché in montagna, dall'altra parte dell'arcobaleno,
c'è una nuvoletta e un regalo per noi"


Poi è tornata in salone per finire di prepararsi per la scuola
e ha t
rovato l'altra coda dell'arcobaleno.
Sempre più eccitata:
"No, non dobbiamo andare in montagna!
l'altra parte è qui! l'arcobaleno ci ha dato un segno,
dobbiamo seguirlo!
Babbo, oggi fai una strada diversa per portarmi a scuola,
dobbiamo seguire l'arcobaleno!"


Io pensavo che fosse frutto della sua fervida immaginazione,
invece, anche se molto sbiadito,
l'altra metà di arcobaleno era realmente visibile dal balcone del salone.





arcob

sabato 11 maggio 2013

Arcobaleno, Lana e Lucine

Stamattina mi sono svegliata con un'idea da realizzare.
Mi sono messa subito all'opera e, come di consueto,
il progetto iniziale ha virato verso qualcosa di completamente diverso;
qualcosa di inutile, vagamente kitsch e che mi piace un sacco.

Purtroppo dovrò aspettare lunedì per fotografare il tutto
e mi prudono le mani.

venerdì 10 maggio 2013

Groovideo

Per immortalare il mio orgoglio rigoglioso
quasi quasi cascavo dal quinto piano!
 


[youtube http://www.youtube.com/watch?v=ezTHZA-xkFs?rel=0&w=560&h=315]

giovedì 9 maggio 2013

Troppe idee ho per la testa.
E avrei anche il tempo per realizzarne alcune,
Però non riesco a concentrarmi,
non sono soddisfatta
e lascio le cose a metà.
Oppure mentre sono intenta a portare a termine un progetto
vengo distratta da un'altra idea da realizzare,
e finisco col con concludere nulla.
Il problema è che voglio fare tutto
tutto e in fretta
e mi ritrovo a fine giornata che non ho fatto nulla.
Nulla delle cose che mi piace fare.

Da giorni per esempio vorrei documentare
la crescita miracolosa di una pianta grassa
rubata alla città di Roma anni fa
(speriamo Alemanno non se la prenda a male)
e piantata nel vascone in muratura che ho sul balcone di cucina.
Ogni giorno le scatto alcune foto,
ma nessuna riesce a documentarne il rigoglio della fioritura.
Ok, forse dovrei smetterla di scattare foto solo con il cellulare
e dovrei riabbracciare la mia amata Canon powershot s80;
e comunque la maggiorparte dei fiori
scende a cascata fuori dal balcone
quindi per immortalarli dovrei galleggiare nell'aria;
per non parlare del fatto che l'enorme rosmarino
(ecco vorrei documentare anche la sua crescita miracolosa)
ne copra quasi interamente tutta una parte.

Comunque, oggi mi son detta
che avrei voluto scrivere questo post
foto esaustiva o non foto esaustiva.
Poi magari, con più calma,
riuscirò a scattare qualcosa di meglio.

Questo è il mio orgoglio rigoglioso,
o almeno parte di esso:
una cascata di fiori fucsia
a rallegrare un triste muro grigio.

WP_005561

e appena 4 anni fa era così

grasse (1)  

mercoledì 8 maggio 2013

Abitudini di una Gróóvyna

Ovunque io lasci le mie,
proprio lí, stai sicuro,
troverai le scarpe della Gróóvyna.


WP_005515

giovedì 25 aprile 2013

Una Vera Amica

Ikea è impensierita.
Avverte la mia assenza prolungata.
Mi manda email
per sincerarsi che io stia bene
e vi allega 10€ per i miei acquisti.

ikea

lunedì 22 aprile 2013

Mamma, Che Domande!

Casa Groovy.
Sera.
La Gróóvyna si lava i denti
prima di andare a letto;
io sistemo il letto che sta per accoglierla.
Sotto al cuscino rinvego un mio crà-crà.
La domanda mi sgorga dal cuore:
- Amore, cosa ci fai con un crà-crà?
- Beh, quello che ci fai tu!


 

domenica 24 marzo 2013

Groovy Did It Herself

Week-end passato a creare delle bustine accogli caramelle
senza spendere una lira
(e neanche un euro)


materiale

bustine porta caramelle