Con brutte foto!
Ma è un post cui tengo tanto
ed è un post del "prima", ossia,
manca il "dopo"
che arriverà forse in primavera.
In questi mesi sono ripetutamente tornata
a casa di nonna.
L'ho girata in ogni sua parte, come non facevo da tempo,
per scovare i ricordi conservati ovunque:
una lampada, un quadro, una foto, un foglietto.
Desideravo portare un po' di nonna a casa mia.
Far continuare a vivere una parte di quegli oggetti,
mescolandoli con quelli dei nonni paterni.
Ho iniziato, collezionando le sue splendide tovaglie
e delle sue pentole vintage, di un bellissimo tono di verde,
che adesso, in cucina, accolgono alcune mie piante.
Son tornata, nei mesi, e ho, di volta in volta,
sottratto a quella casa vuota alcuni oggetti di uso comune
come la adorata Giannina:
le manca il coperchio,
e dimostra l'età che ha,
ma non esiste un caffé più buono di quello che,
borbottando, esce dalla caffettiera di nonna!
Sempre rimanendo in cucina,
mi sono appropriata del tavolo da stiro di nonna!
Sì, non un asse,
ma un vero e proprio tavolo da stiro
che è già diventato il mio tavolo in cucina.
Adoro il suo piano grezzo
e la linea delle sue gambe!
Non so se lo dipingerò, o lo lascerò così;
sicuramente ravviverò la brillantezza delle sue gambe cromate
e sviterò gli alloggiamenti retrattili per il ferro da stiro e per l'appretto.
Due specchi e una scultura da parete in legno,
aspettano solo che io decida i loro futuri colori.
Il lampadario che illuminava uno degli ingressi di casa di nonna
è volato qui ad illuminare il mio.
Quando ero piccola adoravo il suo colore verdino
e i suoi piccoli fiori in tonalità pastello.
e lo adoro tuttora
In ultimo, il mio vero grande desiderio:
i comodini di nonna!
Anche per loro ho un progetto ambizioso,
ma dovrò attendere l'estate per poterci lavorare su.
Quindi per ora li teniamo così.
E mi piacciono talmente tanto,
che riesco a digerirli,
nonostante il marrone.
amore mio mi hai fatto commuovere
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