**Questa Groovy parla solo del passato**
In verità avevo preparato tutt' altro post per oggi e ad essere sincera l'avevo scritto ieri (anche se non mi piace farlo) perchè oggi vado un po' di corsa!
Ne ero certa che stamattina avrei voluto parlare di qualcosaltro
e così è!
Mi sono svegliata presto, l'ultimo giro di post ieri sera l'ho fatto a quasi mezzanotte, quindi stamattina non avevo nulla di nuovo da leggere online, nulla tranne l'immancabile post notturno di jaft.
Non l'avessi mai fatto!
non posso non scrivere a riguardo...
Non posso non postare sul LEGO
è sempre stato il mio gioco preferito e a riguardo ho due, se vogliamo, aneddoti
1) un' Ingegnera Civile alle elementari
Passavo i pomeriggi a costruire case con papà
Miki era sempre molto restio, lui costruiva garage.
Per Miki costruire garage significava prendere una base grande e attaccarci intorno una fila di mattoncini, il colore e la forma non importava!
Una volta assemblato il tutto, era un garage solo nella sua testa -fervida immaginazione di un 3enne-, prendeva le sue macchinine e iniziava a giocare.
Questa cosa mi urtava, non concepivo che si "mischiassero" i 2 giochi (lego e macchinine).
Se mentre giochi con il lego vuoi una macchinina, te la costruisci con i mattoncini.
Ogni tanto gliene facevo una io!
Ma a lui non piacevano perchè facevo solo "fiat regata", mentre lui voleva una "Ritmo"!
quando giocavo con il Lego avevo delle regole ferree, ma non era "colpa" mia. Io non giocavo mai coi bambini, io giocavo con papà. E per papà ogni gioco era una cosa seria! (in realtà la serietà l'ha insegnata solo a me, Miki era una battaglia persa in partenza, uno spirito troppo romantico e sopra le righe, un bohemien)
Prima di costruire una casa bisognava fare il progetto su carta.
Poi scegliere il colore, raccogliere da un aparte tutti i mattoncini che avremmo adoperato, scegliere gli infissi, le porte, gli eventuali pezzi speciali per balconi terrazzi e tetto!
Alla fine venivano fuori delle villette bellissime.
Miki, che durante il lavoro mio e di papà si annoiava, faceva il dispettoso e era più che altro controproducente, a lavoro finito si gasava.
Per lui arrivava ora il momento di giocare.
Per me il gioco era finito una volta messo l'ultima tegola del tetto, al massimo c'era la fase successiva: chiamare mamma che faceva finta di essere entusiasta della costruzione.
Io e Miki su questa cosa non ci siamo mai messi d'accordo!
Per lui era arrivato il momento di prendere i pupazzi, metterli in casa, poi farli uscire, farli andare al garage, incastrarli nelle sue macchinine e farli andare in ufficio (di solito era sul letto o in un armadio). Inoltre voleva una cosa che mi faceva star male:
voleva che attaccassi il garage alla casa! Non vedeva che la mia villa era bella e il suo garage orrendo, per me era una tortura.
lui addirittura preferiva il suo garage perchè "ci si poteva giocare". La mia casa era poco pratica: i pupazzetti si inserivano dalla porta e non si potevano + manovrare ed inoltre non c'erano le stanze. (Lui avrebbe preferito solo la facciata della casa)
Col tempo imparai a costruirgli un garage annesso alla villetta, ma non gli piaceva perché io realizzavo dei Box per una villetta, lui voleva garage condominiali!
Sin da piccoli io sono stata sempre + "aristocratica" e lui un sinistroide... ah ah ah !
2) LEGO e problemi di defecazione
Ho passato i primi 3 anni e mezzo della mia vita a casa di nonna.
I miei mi ci portavano la mattina che ancora dormivo e mi venivano a riprendere nel pomeriggio.
A casa di nonna quindi facevo colazione, mi lavavo, mi vestivo e... sì.... defecavo... ah ah ah
Il più delle volte non mi andava, anche perché nonna era in questo molto scientifica!
Ad un orario specifico mi faceva sedere sul water e stavo lì finchè...
e potevano passare le ore, le gambe mi si addormentavano e soprattutto mi annoiavo a morte!
Fu per questo che nonna si inventò
La postazione di gioco (altro che playstation)
Metteva davanti al water una sedia e su di essa dei giochi, almeno passavo il tempo!!
Nonna aveva il LEGO quello con i mattoncini enormi e con i pupazzoni goffi della foto di Jaft!
quante storie sono nate su quella sedia!
Anche se i pezzi erano pochi, ogni giorno assumevano una forma e un significato diverso
L' "allenamento" di nonna mi è servito: sono ancora oggi un orologio svizzero, ogni mattina dopo il tè c'è inevitabilmente il pit-stop al bagno!
Linka il post di Groovy Elisa
categoria: amarcord
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Commenti:
eh eh eh!
Lego che storia!
Avevo una serie completa di omini-cownoy omini-pirati, e il mio piu' grande divertimento era costruire aerei e far volare insieme pirati e cowboy!!!
ahhhhhhhhh eri blasfemo come mio fratello!!! pirati e cowboy insieme mi avrebbero urtato!!!
Io non ricordo se ero un contaminatore, ma c'erano sempore dei pezzi di lego che galleggiavano nello scatolone dei playmobil, dei pezzi di playmobil in quello dei masters, dei masters tra i transformers, dei transformers tra i cavalieri dello zodiaco, dei cavalieri dello zodiaco tra le sailor moon... (non non è vero, mi sono fermato prima delle sailor).
il lego grosso si chiama Duplo, e anche se non ricordo come, c'era un tasso di conversione Duplo-Lego: un buco duplo valeva 2 buchi lego, se nonsbaglio... da cui, realizzo in questo preciso momento, a 25 anni, il nome Duplo...!
Il più bell omino-lego che avevo era un cow-boy con la camicetta rossa
camicetta poi... era anche la sua struttura portante!!!
Ora è quì accanto a me davanti al PC...
Ogni tanto mi corregge gli errori che faccio e mi rimprovera sempre di aver dimenticato il suo cavallo sull'aereo!!!
...
Ho la vaga impressione che la continua permanenza davanti al PC, mi stia provocando stati di allucinazione!!! ...
AAAARRRGGGHHH!!!
f. f. = fuori fuoco
a proposito, grazie per la pubblicità continua che mi fai
te lo sei proprio meritato quel 1000simo compatimento :-)
IL LEGO FORTISSIMO...ANCH'IO CI HO SEMPRE GIOCATO... RICORDO CHE FACEVO SEMPRE E SOLO BARCHETTE....OVVIAMENTE RIGOROSAMENTE ROSSE!
BARCHETTE CHE FACEVO PASSARE PER NAVI...RICORDO BENISSIMO IL RICORDO E' MOLTO VIVO, CHIARISSIMO, COME SE LO VEDESSI... IL TAVOLO SU CUI LO FACEVO....era un tavolino tipo scrivania di legno molto scuro con un bordo rialzato.... perfetto per appoggiare le mie navi in costruzione!
PS. le alci di Koda sono due...fortissime...veramente comiche: due fratelli, una si chiama Rocco, l'altra un nome simile ma non mi ricordo bene.... cmq. vallo a vedere è stupendo...alla fine avevo quasi le lacrime.... l'orso Koda è troppo tenero...da morsi...adorabile insomma...se ti piacciono i cartoni Disney questo lo adorerai....
Ma tutti in famiglia si siedono e stanno lì finché.. ? Sarà una cosa un pò problematica per voi andare al bagno in un luogo pubblico...
Anch'io giocavo un botto con i lego...Però proprio non mi ricordo che prima che uscisse il mr...,passassi il tempo giocando,anzi a dire la verità sono sempre stato un fulmine(quando dovevo e devo....)!!!!
Lego che storia!
Avevo una serie completa di omini-cownoy omini-pirati, e il mio piu' grande divertimento era costruire aerei e far volare insieme pirati e cowboy!!!
il lego grosso si chiama Duplo, e anche se non ricordo come, c'era un tasso di conversione Duplo-Lego: un buco duplo valeva 2 buchi lego, se nonsbaglio... da cui, realizzo in questo preciso momento, a 25 anni, il nome Duplo...!
camicetta poi... era anche la sua struttura portante!!!
Ora è quì accanto a me davanti al PC...
Ogni tanto mi corregge gli errori che faccio e mi rimprovera sempre di aver dimenticato il suo cavallo sull'aereo!!!
...
Ho la vaga impressione che la continua permanenza davanti al PC, mi stia provocando stati di allucinazione!!! ...
AAAARRRGGGHHH!!!
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