Amore et SimiliaIl Mio QuartiereImmaginiGroovyFiorigroovinstagramCasa Groovy CasaCasaFacileIKEATIGERCrochetGróóviolaGróóvyna
AmarcordPink WorldModaGroovy ChefVerdeRosaMio FratelloFamigliaGroovy ConvivenzaIstruzioneMusicaSerateSaggezza di Groovy
TV e Cartoni AnimatiRicorrenzeFacebookLe Interviste di GroovyMorganRassegna StampaStorie di una G.O.C.CeTestGrooVarieGroovy foto su FlickrPuffiHOME
Clicca sui Groovy Tasti per navigare tra le categorie!

mercoledì 24 marzo 2004

Il Tempo e la Memoria


(inteso come "weather" e
come "learning by heart")

Questo tempo mi ha fatto venire in mente la poesia che insieme a Rio Bo è entrata più velocemente nel cervello di
Kiki!!

Era una tragedia insegnargli le poesie a memoria:
le imparavo io,
le imparava papà,
le imparava mamma,
le imparavano i pesci rossi,
le tartarughe,
il cane e il gatto che nn abbiamo mai avuto,
le imparavano i muri,
e i condomini,
i passanti
insomma tutti quanti
meno che lui

Questa poesia però la imparò in "solo" un pomeriggio
e a casa nostra fu festa!!!




MARZO
Marzo: nu poco chiove
e n' ato ppoco stracqua:
torna a chiovere, schiove,
ride 'o sole cu ll'acqua.
Mo nu cielo celeste
mo n'aria cupa e nera:
mo d' 'o vierno 'e tempeste
mo n'aria e primmavera.
N'auciello freddigliuso
aspetta ch'esce 'o sole
ncopp' 'o tturreno nfuso
suspireno 'e vviole...
Catarì!... Che buo' cchiù?
Ntienneme, core mio!
Marzo, tu 'o ssaie, si' tu,
e st'auciello songo io.

Ora che ci penso la maestra non fece imparare gli ultimi 4 versi perkè
- Una loro compagna di classe si chiamava Caterina e poteva sembrare una preferenza
- Tu sei Marzo, io sono l'uccello... mmmm si può fraintendere!


1 commento:

  1. #1  24 Marzo 2004 - 15:58
     
    ... dovrò imparare anche questa poesia che manca nel mio archivio! Ciao,
    Utente: sf3pci     Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.     sf3pci
    #2  24 Marzo 2004 - 19:35
     
    mi si permetta una nota saputa...
    "Catarì", o "Marzo", scritta nel 1983 da Salvatore di Giacomo come poesia, divenne una canzone di successo con le musiche di Mario Costa.
    Utente: jaft     Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.     jaft
    #3  24 Marzo 2004 - 20:09
     
    Era il 1905 quando Di Giacomo conobbe una giovane studentessa del Magistero, la quale prese l’abitudine di recarsi alla Lucchesi Palli per conoscere e comprendere da vicino il poeta che aveva scelto di studiare per la sua tesi di diploma. Elisa Avigliano, questo il nome, una ragazza «auta e brunetta» (alta e brunetta) più giovane di lui di 19 anni, fra una frequentazione e l’altra accese tanto di passione il cuore dell’artista da diventare presto l’unico e tormentato amore della sua vita, che solo dopo 11 anni di fidanzamento fu coronato dal matrimonio, il 20 febbraio 1916. Fu una passione piena di sospetti e gelosie dall’una e dall’altra parte («a nera gelusia»), scossa da liti e minacce di separazione, ma sempre struggente e vitale nel cuore di un poeta che nella sua napoletanità fu anche fortemente meteoropatico e condizionato dal morboso affetto materno. «La mia anima» scriveva alla sua Elisa «è sempre come un cielo ora annuvolato, ora luminoso su cui rapidamente si avvicendano sole e nubi e devo ripeterti, ancora una volta, che il buono e il cattivo tempo lo fai unicamente tu», forse preludio alla successiva Marzo
    Utente: palla25     Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.     palla25
    #4  24 Marzo 2004 - 22:40
     
    Oggi Kiki chiedeva cosa dicesse una filastrocca su Marzo..forse aveva la reminescenza di questa "pòpò" di poesia?! Peaccy
            utente anonimo
    #5  25 Marzo 2004 - 00:42
     
    errore mio, 1893, che tra l'altro potrebbe anche essere la data di nascita del Di Giacomo, per quanto ne so... ho imparato la lezione, non farò mai più post saputi, mai mai mai
    Però io oggi mi sono preso un caffè a Piazza Salvatore Di Giacomo, e tu no! :-Þ
    Utente: jaft     Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.     jaft
    #6  25 Marzo 2004 - 00:59
     
    e, diciamo pure, chissà quante ragazze napoletane vorrebbero essere una playstation per godere di qualche attenzione in generale...
    Utente: jaft     Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.     jaft
    #7  25 Marzo 2004 - 09:42
     
    spagnolo, veo que soy el unico "no italiano" que escribe un comentario en tu pagina. Solo quiero decir que me parece bastante interesante la cuestion poetica, y muy bien elaborada la cuestion visual, osea el diseno de la misma. I am visiting from the California (USA) Baja (Mexico) border, specificaly Tijuana. I am looking forward to continue reading your poetry. I will need to practice my italian, saludos de "la america perdida"
            utente anonimo
    #8  25 Marzo 2004 - 13:43
     
    uffa, sempre lo stesso post da 26 ore! Vogliamo la vecchia gruvi ipertrofica!!!
    Utente: jaft     Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.     jaft
    #9  25 Marzo 2004 - 19:58
     
    napoletana..
    Utente: odiosa     Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.     odiosa

    RispondiElimina